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Busta paga, 206 euro in più al mese ai lavoratori, in quali settori?

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Busta paga più ricca in arrivo per 120.000 lavoratori: ecco a chi spetta il nuovo aumento da 206 euro totali.

Busta paga, 206 euro in più al mese ai lavoratori, in quali settori?

Un nuovo aumento in busta paga renderà più ricchi gli stipendi di molti lavoratori italiani. È tempo di rinnovo CCNL, e diversi settori potranno contare su retribuzioni aggiornate e bonus una tantum grazie agli arretrati.

Tra gli aumenti più recenti, spicca quello che concederà una maggiorazione mensile di ben 206 euro ai lavoratori del settore. Scopriamo chi sono i 120.000 fortunati lavoratori che potranno contare sull’aumento in questione.

Busta paga, 206 euro in più al mese ai lavoratori, in quali settori?

I 120.000 fortunati lavoratori che potranno contare sulla maggiorazione da 206 euro fanno parte del settore artigianato. Infatti, è stato recentemente firmato l’accordo che ha condotto al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Lavoro Artigianato – Alimentazione e Panificazione.

Il che significa, in sostanza, che non sarò l’intero settore a poter beneficiare dell’aumento allo stipendio: i 206 euro in più al mese spettano solamente a chi lavora nelle aree Panificazione e Alimentazione.

Inoltre l’aumento è esteso anche alle PMI che, pur non essendo artigianali, si occupano di alimentazione, solamente se il numero di dipendenti è inferiore a 15.

Non tutti i dipendenti potranno contare su un aumento da 206 euro esatti. Secondo il nuovo CCNL firmato, infatti, tale maggiorazione dipenderà dalla retribuzione, dal livello di inquadramento e dalla specifica area.

Equivale al 12,06%: i 206 euro spetteranno quindi al livello 3A settore alimentazione; i lavoratori di livello A2 appartenenti al settore panificazione otterranno un aumento di 198 euro.

Busta paga, bonus una tantum per le aziende Area Panificazione e Alimentazione

La sottoscrizione del nuovo CCNL è avvenuta a Roma lo scorso 6 giugno 2024, e si riferisce al periodo 2023 – 2026. Il Contratto di settore è infatti già scaduto il 31 dicembre 2022.

Ci sono quindi ben 16 mesi di ritardo, che verranno coperti con un bonus una tantum, ossia un contributo aggiuntivo in busta paga atto a coprire il periodo scoperto dalla rivalutazione del CCNL.

L’importo del bonus una tantum è pari a 160 euro.

Novità su congedi e vittime di violenza

Il rinnovo del CCNL Artigianato Area Alimentazione e Panificazione non andrà ad incidere solamente sulla busta paga. Oltre che sull’aumento degli stipendi, i lavoratori potranno contare sulle novità in merito ai congedi.

In caso di dipendenti affetti da disabilità, innanzitutto, è previsto un aumento del periodo di comporto, che adesso equivale ad un massimo di 90 giorni. Ovviamente, tutto ciò si riferisce ai lavoratori con disabilità certificata da medico competente.

I lavoratori con figli a carico, invece, potranno contare su una novità: dei permessi retribuiti per agevolare il periodo di inserimento scolastico. I nuovi permessi saranno fruibili dai lavoratori con figli in età da asilo nido e scuola materna.

In ultimo, sono previste delle nuove introduzioni anche per i lavoratori che hanno subito violenze di genere. In questi casi, si avrà diritto all’astensione dal lavoro con congedo di tre mesi. Tra le altre cose, è previsto che due delle tre mensilità previste da tali congedi verranno retribuite al 30%.

 

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