Borsa Oggi, due titoli all'attenzione, MPS e Webuild

di FTA Online News pubblicato:
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Banca MPS reduce da una seduta difficile dopo il nuovo caso giudiziario. We Build ottiene invece una maxi-commessa a Parigi

Borsa Oggi, due titoli all'attenzione, MPS e Webuild

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Seduta volatile ieri per Banca MPS e caratterizzata da un netto ribasso (-5,42%) da parte del titolo, che in chiusura (4,8160 euro) è comunque riuscito a limitare i danni rispetto ai minimi fatti registrare nell'intraday a quota 4,5850. Il calo è arrivato dopo che Milano Finanza ha rivelato che la gip di Milano Teresa De Pascale ha ordinato l'imputazione coatta per gli ex presidenti e a.d. in carica all'epoca dei fatti con l'ipotesi di reati di manipolazione del mercato e falso in bilancio per gli esercizi 2016 e 2017.

La vicenda si collega alla ricapitalizzazione precauzionale da 5,4 miliardi di euro del 2017 da parte dello Stato Italiano e si ipotizza anche una truffa aggravata ai danni dello Stato per aver "occultato lo stato di insolvenza della banca, che sarebbe stato ostativo all'erogazione degli aiuti di Stato".

Il titolo ha dunque dato seguito alla correzione avviata dai massimi delle scorse settimane a 5,3640 euro, flessione sulla quale ha inciso anche lo stacco di un dividendo da 0,25 euro. I prezzi hanno ritracciato il 50% circa del rialzo partito ad aprile, tornando all'interno del canale che ne aveva guidato la crescita dai bottom di settembre.

Monitorare ora il comportamento dei corsi a ridosso del sostegno in area 4,65, che ieri è riuscito a frenare le pressioni ribassiste limitandone la caduta. Sopra 4,65 il calo andrebbe interpretato come fisiologico anche nel breve periodo e resterebbe compatibile con l'ipotesi di un nuovo spunto rialzista che riavvicini Banca MPS ai citati massimi 5,3640 euro, target successivo a 5,65 circa.

Sotto 4,65 supporti successivi a 4,40 e 4,20 euro, riferimenti al di sotto dei quali si aprirebbero le prime vistose crepe nella struttura del rialzo degli ultimi mesi.

Webuild, nuovo contratto da € 1,38 mld in consorzio con NGE

Buone notizie per Webuild che stamattina prima dell'apertura del mercato ha comunicato di essersi aggiudicata, in consorzio con la francese NGE, un contratto del valore complessivo di 1,38 miliardi di euro.

Si tratta dei lavori per la costruzione del Lotto 2 della Tratta Ovest della Linea 15 del Grand Paris Express: comprendono la realizzazione di 4 stazioni sotterranee, circa 7 chilometri di tunnel e 6 opere funzionali, tra le stazioni di Pont de Sèvres e Saint-Denis Pleyel.
La quota di Webuild nel progetto è pari al 45,5%.

L'analisi del grafico mette in evidenza la correzione in essere dal massimo dal maggio 2018 toccato lo scorso 15 marzo a 2,5860 euro, movimento contenuto all'interno di un canale decrescente. Le quotazioni hanno recentemente avvicinato la base del canale (minimo venerdì scorso a 2,0220) reagendo con un rimbalzo.

É pertanto lecito attendersi un'estensione del recupero in direzione del lato alto della figura attualmente in transito per 2,37/2,38: conferme in tal senso sopra 2,19. Una vittoria sull'ostacolo dinamico descritto poco fa creerebbe le premesse per un attacco ai 2,5860: in caso di successo riattivazione del movimento rialzista partito nel marzo 2020 verso 3,70-3,80 (massimi del 2017).

La violazione di 2,0220 anticiperebbe un test della line tracciata dal minimo dell'ottobre 2022 attualmente a 1,84 circa con rischio concreto di assistere a un approfondimento sul minimo dello scorso ottobre a 1,59.

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