Borsa Oggi, all'attenzione Bper, Leonardo e Pirelli
pubblicato:BPER in forma in Borsa nonostante le precisazioni di Cimbri. Leonardo, i problemi del Boeing 787 impattano su Grottaglie. Pirelli, le posizioni degli analisti sul miglioramento dell'outlook di S&P Global Ratings
BPER in forma in Borsa nonostante le precisazioni di Cimbri
Seduta molto positiva ieri per BPER Banca in un contesto favorevole ai titoli del settore bancario dopo la decisione della Banca d'Italia di confermare allo 0% per il terzo trimestre consecutivo il coefficiente della riserva di capitale anticiclica.
Su BPER nel fine settimana erano tornate a circolare indiscrezioni su un possibile coinvolgimento nel futuro di Banca MPS, sulle cui quote in mano al Tesoro il lockup scadrà dal prossimo 2 luglio. Ieri però, a margine dell’evento celebrativo dei 50 anni de Il Giornale, il presidente di Unipol (primo azionista della banca con il 15% e della Popolare di Sondrio con il 20%) Carlo Cimbri ha smentito queste ipotesi ricordando che BPER ha cambiato i vertici recentemente e che il nuovo CEO Gianni Franco Papa ha davanti un percorso "stand alone" già delineato.
L'analisi del grafico di BPER Banca mette in evidenza il rimbalzo originato dal minimo del 14 giugno a 4,2630 euro e il conseguente avvicinamento al top del 31 maggio a 5,04: l'eventuale superamento di questo riferimento creerebbe i presupposti per un attacco al massimo del 17/5 a 5,3080, livello più alto raggiunto dal titolo dall'ottobre 2015. In caso di successo le quotazioni potrebbero riattivare il movimento ascendente partito a fine 2020 verso gli obiettivi a 6 (massimo del 2014) e 7 (2010). Sotto 4,4890 probabile test di 4,2630 con rischio di approfondimenti verso 4,1740 almeno (appoggi successivi a 3,87 e 3,67).
Leonardo, i problemi del Boeing 787 impattano su Grottaglie
Forte calo in avvio di seduta per Leonardo che ieri in un incontro con i sindacati ha comunicato che lo stabilimento di Grottaglie dovrà restare fermo per quattro mesi a causa del rallentamento di consegne e produzione del Boeing 787.
La fabbrica, che attualmente realizza il 14% del Dreamliner, verrà riconvertita per l'assemblaggio finale del convertiplano AW609.
A Maggio l'a.d. Roberto Cingolani aveva dichiarato che nel 2024 i ritardi di Boeing potrebbero costare al gruppo circa 50 milioni di euro.
L'analisi del grafico di Leonardo mette in evidenza l'avvicinamento alla neckline del potenziale Testa e Spalle ribassista in formazione da fine aprile. La violazione di 21,15 euro seguita da quella del minimo del 25/4 a 20,93 completerebbe la figura favorendo approfondimenti verso 19,70-19,80 in prima battuta e quindi sui 17,70 circa (target ideale del T&S).
Segnali di forza sopra il massimo di venerdì a 22,93, operazione che completerebbe il potenziale doppio minimo in formazione dal 14/6 prospettando un attacco al picco dal dicembre 2000 a 24,59 toccato il 10/6.
In caso di successo riattivazione della tendenza ascendente di fondo verso 27,50 e 34,97 (record del marzo 2000).
Pirelli, le posizioni degli analisti sul miglioramento dell'outlook di S&P Global Ratings
Rialzo deciso in avvio di settimana per Pirelli. Il titolo ha guadagnato il 3,1% a 5,786 euro. I prezzi hanno oscillato tra 5,59 e 5,804 euro.
A seguito della delibera dell'assemblea del 28 maggio 2024, che ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione ordinaria, il prezzo di conversione delle obbligazioni del prestito infruttifero di interesse senior unsecured guaranteed equity-linked denominato "EUR 500 million Senior Unsecured Guaranteed Equity-linked Bonds due 2025" è stato modificato da 6,0173 a 5,9522 euro. Questa modifica è efficace a partire dal 24 giugno 2024. Lo si apprende da una nota ufficiale.
Recentemente Equita Sim ha confermato la raccomandazione "buy" e il prezzo obiettivo a 6,5 euro per azione su Pirelli.
Mediobanca Research ha invece confermato il rating "neutral" su Pirelli.
Queste valutazioni arrivano dopo che S&P Global Ratings ha confermato il rating investment grade BBB- e ha migliorato l'outlook da stabile a positivo. La revisione dell'outlook riflette la fiducia di S&P nella capacità di Pirelli di realizzare il suo piano industriale per il 2024-2025.
L'agenzia ha sottolineato la solida disciplina sui costi di Pirelli e il suo forte posizionamento nei pneumatici High Value, che le permettono di generare un flusso di cassa operativo stabile e di ridurre la leva finanziaria.
Anche Banca Akros ha ribadito la raccomandazione "neutral" e il prezzo obiettivo a 5,8 euro su Pirelli dopo la decisione di S&P Global Ratings. Gli esperti di Banca Akros hanno commentato che, sebbene la notizia sia positiva, era già anticipata dal mercato.
Il titolo ha violato la base del canale ribassista disegnato dal massimo di maggio, linea passante a 5,80 euro circa. Il rimbalzo visto dai minimi intraday di quota 5,59 (il titolo ieri ha pagato un dividendo di 0,198 euro) ha riportato i prezzi a contatto con la trend line, solo il superamento di area 5,80 potrebbe essere considerato un primo indizio in favore di una estensione del rimbalzo. In quel caso target a 5,95, poi resistenza a 6,25 euro circa.
Senza la rottura di 5,80 e con la violazione di 5,70 il ribasso intrapreso dai massimi di maggio potrebbe riprendere con obiettivo fino in area 5 euro.