Borsa, A2A e Geox prendono strade opposte

Rialzo attorno ai 2 punti percentuali ieri per A2A, apparsa in buona forma dopo che nei giorni scorsi è stato completato il passaggio di proprietà del 90% del capitale sociale di Duereti da Enel. Duereti S.r.l. è un veicolo societario beneficiario del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia.

A2A, colpo grosso con Duereti

Si tratta della più grande operazione del settore in Italia: con essa A2A incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia. Il corrispettivo dell'operazione, definito sulla base di un Enterprise Value (riferito al 100% di Duereti) di circa 1,35 miliardi di euro, è pari a circa 1,2 miliardi.

Scenario grafico promettente

Il titolo ha confermato ieri il progresso visto già a fine 2024, quando i prezzi avevano superato la linea di tendenza che scendeva dai top di dicembre ed il massimo del 23 dicembre a 2,136 euro, inviando un primo segnale di risveglio dopo la flessione dei giorni precedenti. Il superamento nel breve del prossimo ostacolo a 2,19 euro prospetterebbe il ritorno sui top del 2024 a 2,2460, preludio alla ripresa del trend rialzista di lungo corso che si è sviluppato da aprile, il cui primo obiettivo sarebbe ipotizzabile poco più in alto in area 2,30 (copertura del gap down del lontano giugno 2008) e successivamente nei dintorni di quota 2,50. Segnali di cedimento verrebbero invece generati sotto 2,09 per il test a 2,00 euro. Sotto tale riferimento rischio di un ribasso più corposo verso 1,85 circa.

Geox affossata dall'inatteso aumento di capitale

Netto calo ieri per Geox. Il titolo ha ceduto il 7,69% a 0,504 euro dopo avere oscillato tra 0,49 e 0,523 euro. Geox ha registrato un forte calo in borsa in seguito all'annuncio inatteso di un aumento di capitale, parte di una manovra finanziaria che coinvolge un accordo con le banche e la pianificazione di un doppio aumento di capitale. Questo intervento è necessario per supportare il nuovo piano industriale 2025-2029, approvato dal CdA lo scorso 19 dicembre.

Dettagli della Manovra Finanziaria

Supporto dell'azionista di controllo Lir: Lir, che detiene il 71% del capitale sociale di Geox e fa capo a Mario Moretti Polegato, si è impegnata a fornire risorse fino a 60 milioni di euro tra il 2025 e l'autunno 2026, con tranche da 30 milioni ciascuna. Rimodulazione del debito: Prevista una ristrutturazione dei finanziamenti a lungo termine con un allungamento di 24 mesi delle scadenze e una rimodulazione dei piani di rimborso. Investimenti: Il piano prevede investimenti complessivi di 120 milioni di euro lungo tutto l'arco temporale. Obiettivi del Piano Industriale 2025-2029 Il piano è strutturato in due fasi:

Fase 1 (2025-2026): Aggiornamento del modello di business, con particolare attenzione all'efficienza operativa. Fase 2 (2027-2029): Rafforzamento della presenza nei mercati chiave e ulteriore espansione internazionale. Obiettivi finanziari:

Ricavi superiori a 850 milioni di euro entro il 2029, con un CAGR del 5%. Margine operativo (Ebit) in crescita oltre il 7%. Prospettive per il 2024 Geox ha dichiarato che l'ultimo anno del piano strategico 2022-2024 rappresenta un punto di transizione verso il nuovo piano. Sono stati intrapresi interventi straordinari di razionalizzazione e riorganizzazione operativa che avranno effetti negativi nel breve termine, ma costituiscono le basi per i benefici attesi nel lungo periodo.

Le Reazioni degli Analisti

Banca Akros ha sospeso il rating su Geox a causa delle incertezze sui risultati del 2024 e dei rischi di esecuzione del nuovo piano industriale. Intesa Sanpaolo (rating "Hold") ha definito la necessità di un aumento di capitale da 60 milioni una sorpresa negativa, sottolineando una diluizione consistente e una bassa visibilità sulle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi al 2029. La manovra, pur necessaria per il rilancio, ha generato preoccupazioni tra gli investitori e gli analisti, evidenziando l'importanza di una corretta esecuzione per migliorare la percezione del brand e garantire la sostenibilità del piano industriale.

Geox, prospettive tecniche complesse

Graficamente Geox è in una fase delicata: il ribasso di ieri ha riportato le quotazioni verso i minimi di novembre a 0,483 euro. Se anche questo supporto dovesse cedere il ribasso intrapreso il 16 dicembre da quota 0,579 potrebbe estendere verso 0,45, minimo storico di ottobre 2020. Supporto successivo in area 0,35 euro circa. Dalla tenuta di 0,483 e dal superamento di area 0,525 potrebbe scaturire un tentativo di rimbalzo degno di nota, diretto inizialmente verso area 0,58. Oltre quei livelli possibili movimenti in area 0,62 euro