Bonus ristrutturazioni al 50% con la Manovra 2025, ma solo per questi contribuenti

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Bonus ristrutturazioni al 50% anche per il prossimo anno: con la Manovra 2025 verrà confermata la proroga, ma non per tutti. Chi potrà richiederlo.

Bonus ristrutturazioni al 50% con la Manovra 2025, ma solo per questi contribuenti

Ottime notizie per chi sta pianificando la ristrutturazione della propria casa e temeva di dover rinunciare alle agevolazioni per il recupero del patrimonio mobiliare: il bonus ristrutturazioni al 50% verrà probabilmente confermato anche per il 2025, e la detrazione del 50% sarà mantenuta. Tuttavia, la Manovra 2025 imporrà alcune limitazioni.

Il Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2024, infatti, ha introdotto alcune novità importanti per chi desidera richiedere l’agevolazione il prossimo anno.

Cerchiamo quindi di capire cosa cambierà per una delle misure di sostegno più richieste degli ultimi anni.

Bonus ristrutturazioni al 50% con la Manovra 2025, ma solo per questi contribuenti

Com’è noto, attualmente (e fino al 31 dicembre 2024) il bonus ristrutturazioni permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per una ristrutturazione edilizia, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, e può essere richiesta per vari interventi, non solo per la ristrutturazione propriamente detta.

Il bonus, infatti, si applica a una vasta gamma di interventi, dai lavori di manutenzione straordinaria alla ristrutturazione completa di edifici.

Da mesi si parla però di una possibile riduzione al 30% dell’agevolazione, una riduzione che tuttavia, per il momento, non sembra destinata a concretizzarsi.

Con la Manovra 2024, la detrazione del 50% verrà prorogata anche per il prossimo anno. Tuttavia, ci sono alcune modifiche che verranno apportate al bonus.

Chi può usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% nel 2025?

Infatti, anche se la Manovra 2025 farà sì che il bonus ristrutturazioni al 50% venga prorogato, a partire dal prossimo anno non tutti potranno fruire dell’agevolazione.

Con la prossima Legge di Bilancio, il bonus sarà limitato alle sole prime case. Il che significa che interventi per le seconde e le terze abitazioni, ma anche per gli immobili destinati a scopi diversi dall’abitazione principale, non potranno fruire della detrazione al 50%.

Non cambieranno, invece, i limiti di spesa per la ristrutturazione: anche per il 2025, tale limite sarà fissato a 96.000 euro per ciascuna abitazione.

Altro dettaglio che non cambia, poi, è l’esclusione degli immobili di lusso. Le prime case appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 sono escluse dal bonus.

Riduzione dal 2028

Il fatto che il bonus ristrutturazione al 50% verrà confermato con la Manovra 2025, comunque, non significa che, nei prossimi anni, l’agevolazione non subirà modifiche.

Innanzitutto, è confermato che già dal prossimo anno sarà possibile ottenere solamente la detrazione in dieci anni.

Anche se i potenziali richiedenti speravano in un ritorno di sconto in fattura e cessione del credito, questi meccanismi non torneranno nel 2025.

Inoltre, salvo ulteriori proroghe o nuovi interventi legislativi, dal 1° gennaio 2028 la percentuale di detrazione dovrebbe scendere al 30%. Inoltre, verrà ridotto anche il limite di spesa relativo agli interventi, che scenderà a 48.000 euro massimi.

Argomenti

Risparmio