Bonus casa: 3 agevolazioni per la ristrutturazione e una per l'acquisto
pubblicato:Le agevolazioni economiche a disposizione per i contribuenti italiani riguardano sia la ristrutturazione degli edifici che l'acquisto di una casa. I bonus per la ristrutturazione sono tre, l'agevolazione per l'acquisto, invece, è quella sul mutuo prima casa. Vediamo i dettagli.
Il Governo ha previsto delle agevolazioni economiche sia per la ristrutturazione edilizia che per l'acquisto di una casa, in determinate e precise condizioni.
Le agevolazioni riguardanti la ristrutturazione di un immobile sono tre tipi di bonus, mentre l'agevolazione riguardante l'acquista è quella sul mutuo prima casa. Esaminiamole nei dettagli.
Primo bonus casa: il bonus ristrutturazione
Il bonus ristrutturazione riguarda una detrazione fiscale sulla dichiarazione dei redditi del 50% dei costi sostenuti per ristrutturare un edificio, per lavori iniziati nel 2022.
Questo bonus è stato prorogato fino a fine dicembre 2024.
C'è un limite di spesa stabilito per il bonus ristrutturazione che è di 96 mila euro, oltre questo limite non si può andare.
Quali sono i lavori per i quali si può richiedere il bonus ristrutturazione?
Non tutti i lavori sono compresi nel bonus ristrutturazione, ma solo un elenco ben determinato dalla normativa:
manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro, di risanamento conservativo, sia su edifici unifamiliari che su edifici residenziali; questi interventi sono validi su edifici di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
Del bonus ristrutturazione possono godere tutti coloro che pagano le imposte sui redditi qui in Italia e non solo ai proprietari, ma anche ai locatari o comodatari.
Il secondo bonus casa: l'ecobonus ordinario
Si può utilizzare per lavori come la sostituzione della caldaia, sostituzione di infissi e finestre. Se i lavori di ristrutturazione riguardanti l'ecobonus coinvolgono un condominio, la detrazione può arrivare anche all'85%.
Il terzo bonus casa: il Superbonus 110%
Il Superbonus è l'agevolazione sulla casa più cospicua. Grazie a questo bonus si può ottenere una detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica di un edificio.
Questi lavori devono portare ad un miglioramento dell'edificio di almeno due classi energetiche.
Per beneficiare di questo bonus, oggigiorno, si possono effettuare lavori trainanti (isolamento termico, sostituzione impianti di climatizzazione, lavori antisismici) e lavori più piccoli che si chiamano trainati.
Per quanto concerne il Superbonus 110%, a causa delle tantissime frodi che ci sono state ai danni dello Stato, è stato stabilito che per beneficiare del Superbonus venga redatta un'asseverazione tecnica e un visto di conformità.
Inoltre ricordiamo che oltre alla detrazione fiscale, il beneficiario può scegliere di utilizzare lo sconto in fattura oppure la cessione del credito d'imposta. Secondo la nuova legge di bilancio, le cessioni del credito possono essere di nuovo multiple, ma fino ad un massimo di tre volte. Inoltre ogni credito avrà un codice univoco stabilito dall'Agenzia delle Entrate e in questo modo si potrà tenere traccia delle varie cessioni.
L'agevolazione per l'acquisto di un immobile è un bonus sul mutuo prima casa
L'agevolazione per l'acquisto prima casa riguarda tutti coloro che hanno meno di 36 anni. Grazie al decreto Sostegni bis, i giovani under 36 che desiderano acquistare una casa e hanno bisogno di un mutuo, possono ricevere delle agevolazioni sostanziose. Di quali agevolazioni si tratta? Vediamole elencate:
si godrà dell'abolizione delle imposte di registro e catastali; non c'è bisogno di alcun anticipo e si potrà godere del fondo di garanzia all'80%; le spese notarili saranno dimezzate.
L'agevolazione per il mutuo prima casa, si ottiene facendo domanda direttamente sul sito della Consap. Sul sito potrete compilare facilmente la richiesta apposita.
Una copia dovrete consegnarla alla banca alla quale avete richiesto il mutuo. La domanda va presentata dal 24 giugno al 30 giugno 2022.
Agevolazione per l'acquisto prima casa, cos'è il fondo di garanzia di cui possono godere gli under 36?
Se hai meno di 36 anni e hai un Isee che non supera i 40 mila euro annui, puoi fare domanda del fondo di garanzia all'80% della quota capitale del tuo mutuo.
Ricorda però, non potrai acquistare un immobile di lusso o rientrante nelle categorie A1, A8 e A9. Inoltre non dovrai essere proprietario di altri edifici acquistati con la stessa agevolazione. Grazie al fondo di garanzia statale all'80% del valore capitale, gli istituti finanziari che accettano di concedere un mutuo prima casa non richiederanno al beneficiario ulteriori garanzie oltre all'ipoteca sulla casa stessa.
Se il mutuatario dovesse non adempiere al debito, sarà il Fondo a pagare il debito alla banca. Naturalmente poi il Fondo eserciterà il suo diritto di rivalsa sul debitore inadempiente.
Ricordate che il comune nel quale acquistate il vostro immobile deve essere lo stesso comune di residenza.
Nel caso in cui l'agevolazione sull'acquisto della prima casa venga concesso a chi non ne aveva diritto, che lo ha ricevuto con la frode o ha dichiarato il falso, sarà costretto a pagare tutte le tasse non versate prima, aumentate del 30% e il pignoramento dell'edificio acquistato.