Bonus casa 2022: ecco cosa cambia! Le ultimissime

di FTA Online News pubblicato:
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I bonus casa cambiano forma, qualcuno in positivo e qualcun altro in negativo. Nel 2022 ci saranno tante novità, in particolare sul Superbonus, sul bonus facciate ed anche sul bonus mobili. Vediamole insieme!

Bonus casa 2022: ecco cosa cambia! Le ultimissime

I bonus casa sono quella serie di aiuti economici in detrazione d’imposta riservati a tutti i soggetti che svolgono una serie di lavori che, per vari motivi, sono considerati d’interesse pubblico e quindi meritevoli di essere sostenuti.

I bonus non sono però direttamente liquidi, ma vengono erogati con il meccanismo della detrazione d’imposta, in particolare dell’Irpef. Ciò significa che la cifra che spetterebbe di bonus viene convertita in un credito, cioè uno sconto, sull’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche da pagare ogni anno.

In particolare, la detrazione viene “spalmata” su dieci anni. Ciò significa che una detrazione da 50.000 euro totali si tradurrà in uno “sconto” sull’Irpef di 5.000 euro all’anno per dieci anni. Come però vedremo, ci sono anche altre modalità per usufruire dei bonus ed anche in questo senso ci sono alcune ultime notizie da dare agli utenti.

Bonus casa 2022: ecco la proroga del Superbonus!

Il Superbonus 110% è di gran lunga quello che ha diviso di più la maggioranza del Governo, con opinioni contrastanti e confronti anche molto accesi. Ma perché? Semplicemente perché si tratta dell’aiuto più consistente in assoluto che, come si capisce dalla percentuale, permette di recuperare interamente la spesa sostenuta per la ristrutturazione della propria abitazione.

In sostanza, è il Re di questi bonus e la sua proroga al 2022 è stata in bilico per molte settimane. Dopo essere stata data per scontata per quasi tutto l’anno, sono arrivate poi smentite nel corso degli ultimi mesi, in particolare per i titolari di case unifamiliari.

La proroga infatti prevederebbe un prolungamento a tutto il 2022 per condomini e IACP, mentre non sarebbe altrettanto per le case unifamiliari. Per loro il Superbonus fondamentalmente scade (o almeno così sembrava) e sarà riservato solo a chi ha una Dichiarazione ISEE al di sotto di 25.000.

Tale tetto è poi stato alzato a 40.000 e, infine, è notizia degli ultimi giorni che verrà completamente tolto. Una buona notizia che porta il Superbonus ad essere prolungato per tutti almeno fino al 30 giugno 2022, o almeno così pare.

La Legge di Bilancio che arriverà negli ultimi giorni dell’anno confermerà o smentirà queste voci, ma è molto probabile che questa sarà la forma definitiva del Superbonus 110%.

Bonus casa 2022: e il bonus facciate?

Il bonus facciate è un bonus nettamente meno importante del Superbonus in termini di obiettivi perseguiti, ma è comunque stato per molte settimane al centro dell’attenzione perché parliamo di una detrazione al 90%, cioè quasi sul totale delle spese sostenute.

Verrà prorogato o scadrà al 31 dicembre? Questa è la domanda che molti si sono posti. Inizialmente, sembrava che la percentuale di detrazione dovesse calare al 60%, una notizia che aveva fatto tremare non pochi beneficiari. Nelle settimane si sono susseguite conferme e smentite, dunque vediamo la situazione attuale.

Al momento pare che il bonus facciate verrà prorogato, ma ancora ci sono dei dubbi circa la percentuale. Sicuramente otterrà il 90% chi ha portato a termine tutti gli adempimenti previsti entro il 31 dicembre 2021, compresi ovviamente i pagamenti.

Per gli altri cittadini non resta che attendere anche in questo caso la Legge di Bilancio 2022 che, come detto, arriverà entro la fine dell’anno, ma in via prudenziale conviene ritenere più probabile un calo della percentuale al 60%.

Bonus casa 2022: ecco il bonus mobili!

Sul bonus mobili, ufficialmente bonus mobili ed elettrodomestici, ci sono invece finalmente notizie positive. Proviamo a ripercorrere anche in questo caso la detrazione, stavolta non in percentuale (è sempre rimasta al 50%), ma piuttosto in termini di tetto di spesa.

La spesa massima di questo bonus originariamente era di 10.000 euro, il che permetteva di ottenere una detrazione massima pari a 5.000 euro. Poi, per il 2021, tale tetto è stato alzato a ben 16.000 euro, con la detrazione massima che è quindi schizzata a 8.00 euro.

Per il 2022, in teoria, si sarebbe dovuti andare ad un tetto ancor più basso di quello originario, cioè in teoria a 5.000 euro (con detrazione massima pari quindi a 2.500 euro). Invece, pare che il tetto tornerà a quello del 2020, con detrazione massima di 5.000 su una spesa di 10.000 euro.

Buone notizie, insomma, di un bonus che ritorna alla sua normalità. Ricordiamo che tale bonus può essere sfruttato solo se nell’abitazione a cui mobili ed elettrodomestici sono destinati vi è stata una ristrutturazione edilizia.

Bonus casa 2022: sconto in fattura e cessione del credito

Per quanto riguarda questi bonus in detrazione (non sono gli unici), c’è anche una novità rispetto alla detrazione spiegata in apertura dell’articolo.

C’è infatti la possibilità di ottenere il bonus anche attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Nel primo caso si sconta direttamente la fattura dell’importo di bonus maturato e si paga semplicemente la differenza all’impresa che ha effettuato i lavori. Sarà poi l’impresa a richiedere allo Stato quanto gli spetta di differenza.

Nel caso della cessione del credito, invece, si cede appunto la cifra di credito maturata ad un ente bancario, a cui naturalmente andranno corrisposti gli interessi. Entrambe le modalità rendono molto più immediato il bonus rispetto alla normale detrazione d’imposta.

Queste sono le novità principali dei tre più importanti bonus, ma ovviamente suggeriamo di visitare il portale dell’Agenzia delle Entrate per rimanere aggiornati su tutte le informazioni più importanti ed anche sugli altri bonus edilizi.