Bonus bebè, bonus mamma e bonus nido: i bonus per la famiglia!
pubblicato:Premio alla nascita, assegno di natalità e bonus nido: sono questi i principali bonus per la famiglia in scadenza al 31 dicembre 2021. Ma esistono anche delle detrazioni per i figli a carico riservate ai lavoratori autonomi e la possibilità di ottenere gli assegni familiari per i lavoratori dipendenti.
E ancora: esistono il congedo di maternità e quello di paternità, che il Governo intende estendere dai giorni attuali fino a 3 mesi. Insomma, tra i bonus famiglia ci sono davvero tantissime misure.
Ma oltre ai bonus in scadenza, dal 1° luglio 2021 è le famiglie possono richiedere anche l’assegno temporaneo per i figli fino a 18 anni, mentre dal prossimo anno si potrà ottenere l’assegno universale per i ragazzi fino ai 21 anni.
Come funzionano i bonus famiglia, a chi spettano e come si possono richiedere?
Bonus mamma domani: 800 euro per le future mamme
Il bonus mamma domani – chiamato anche premio alla nascita – è un’agevolazione che si rivolge alle neo mamme dopo la nascita, l’adozione o l’affidamento di un bambino.
Si può richiedere dall’inizio dell’ottavo mese di gravidanza, e fino a un anno dall’entrata in famiglia del bambino: in tal modo, si può ottenere un bonus da 800 euro in un’unica soluzione, direttamente all’INPS. La nascita, l’affidamento o l’adozione devono avvenire (o essere avvenute) tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.
Il premio alla nascita si può richiedere a prescindere dal reddito: si tratta, quindi, di un bonus senza ISEE. L’unica data da segnare in rosso è la scadenza del bonus, fissata al 31 dicembre 2021.
Come richiedere il bonus mamma domani? Collegandosi al sito dell’INPS e sfruttando l’apposita sezione dedicata, è possibile compilare il modulo online e inoltrare la propria richiesta. Sarà necessario, a tal fine, autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. È possibile, in alternativa, utilizzare l’applicazione dell’INPS. L’erogazione del bonus avviene in un’unica soluzione.
Bonus asilo nido: come ottenere fino a 3.000 euro!
Il bonus nido è una misura volta a sostenere le famiglie nel pagamento delle rette di iscrizione alla scuola e viene erogata per i primi tre anni di vita del bambino. Per poter beneficiare del bonus, però, occorre allegare la frequenza scolastica effettiva e le mensilità di riferimento (tra gennaio e dicembre 2021).
In questo caso, l’importo del bonus asilo nido non è fissato a priori, ma viene definito sulla base del reddito complessivo della famiglia e varia da 1.500 a 3.000 euro all’anno.
È prevista l’erogazione di un sussidio pari a 3.000 euro all’anno per le famiglie il cui ISEE sia inferiore a 25 mila euro. Il bonus scende a 2.500 euro all’anno a fronte di un ISEE compreso tra 25 mila e 40 mila euro. Infine, viene corrisposto un assegno pari a 1.500 euro all’anno di fronte a un ISEE familiare superiore a 40 mila euro.
È possibile richiedere il bonus anche senza ISEE, ma in tal caso l’importo corrisposto d’ufficio è pari al minimo previsto (ovvero 1.500 euro all’anno). La misura resta in vigore fino al 31 dicembre 2021.
Assegno di natalità: a chi spetta e come richiederlo?
Il bonus bebè – o assegno di natalità – è stato introdotto per la prima volta nel 2015, e si rivolge ai neo genitori. Grazie a questa misura si può ottenere un sussidio mensile erogato per il primo anno di vita del bambino nato, adottato o preso in affidamento.
Per poter richiedere l’assegno di natalità, occorre possedere la cittadinanza italiana, oppure di un Paese UE o extra europeo, purché il richiedente sia in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo e sia residente in Italia.
L’importo del bonus bebè varia al variare dell’ISEE familiare, ma la misura può essere richiesta anche senza ISEE: in quest’ultimo caso verrà corrisposto il valore più basso del bonus.
La soglia minima ISEE è di 7 mila euro, che corrisponde all’erogazione dell’assegno massimo, ovvero pari a 160 euro al mese. Le famiglie con un reddito compreso tra 7 mila e 40 mila euro, invece, avranno diritto a un bonus pari a 120 euro al mese. Infine, per i nuclei familiari il cui ISEE supera i 40 mila euro, è previsto un sussidio mensile di 80 euro.
Nel caso di più di un figlio, viene applicata una maggiorazione del 20%. Anche questa misura, però, è in scadenza al 31 dicembre 2021.
Assegno unico e assegno universale: le novità!
Arriviamo, infine, a presentare le due novità dell’anno: l’assegno temporaneo per i figli a carico e l’assegno universale.
L’assegno unico “ponte” (o assegno temporaneo) è stato introdotto dal 1° luglio 2021 in attesa dell’entrata in vigore dell’assegno universale, ma le due misure sono molto simili tra di loro.
Mentre l’assegno unico spetta per i figli fino a 18 anni, l’assegno universale verrà corrisposto (da marzo 2022) ai figli fino a 21 anni. Inoltre, l’assegno temporaneo poteva essere richiesto solo dai lavoratori autonomi, dagli incapienti e dai disoccupati (ovvero tutti coloro che non percepiscono gli assegni familiari). L’assegno universale, invece, spetterà a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni.
L’importo medio dell’assegno temporaneo (dal 1° luglio al 31 dicembre 2021) è pari a 167,50 euro per i primi due figli, e sale a 217 euro dal terzo figlio in poi. Il nuovo assegno universale 2022, invece, avrà un importo medio di 175 euro al mese per i primi due figli, e fino a 260 euro al mese dal terzo in poi (con ISEE inferiore a 15 mila euro).