Bitcoin: cosa sta succedendo?

Bitcoin: cosa accade nel mondo delle criptovalute?

Che cosa sta succedendo nel mondo delle Criptovalute e, del Bitcoin, in particolare?

Si è raggiunto un certo livello di stabilità delle quotazioni oppure siamo ancora all'interno di una spirale di volatilità elevata?

Quando si potrà affermare che il peggio è alle spalle?

Sono alcune domande che di stanno ponendo, più o meno quotidianamente, gli amanti di questo genere d'investimento e non solo.

Quello delle Criptovalute, e del Bitcoin in particolare, è un segmento che sta catturando l'attenzione di un crescente numero di risparmiatori.

Vuoi per la possibilità di utilizzo come mezzo di diversificazione della propria asset allocation, vuoi per la curiosità generata dall'attenzione sempre più consistente di media e siti specializzati, vuoi per l'appetibilita dettata da rendimenti passati altisonanti, l'argomento stuzzica, attrae, ingolosisce.

Dare risposte esaustive ed esaurienti ai quesiti sopra proposti, ad oggi, è tutt' altro che semplice.

Anzi, pare proprio una missione impossibile.

Bitcoin: in balia dei tassi di interesse

La questione relativa a questa realtà virtuale, è strettamente correlata a quanto accade nel mondo reale.

L'andamento dei tassi di interesse, infatti, è una discriminante in grado di influenzare  l'andamento delle quotazioni del Bitcoin.

La stretta monetaria imposta dalla Fed e dalla Banca Centrale europea con innalzamento repentino dei tassi negli ultimi dodici mesi, pare non aver ancora sortito gli effetti desiderati.

Ovvero, l'inflazione scende ma meno rapidamente del previsto.
I problemi che riguardano il sistema bancario (sia negli USA che in Europa) hanno inoltre originato fallimenti di società e istituti collegati al mondo del Bitcoin.

Ecco che quindi, questo clima di incertezza, non fa altro che alimentare la volatilità di uno strumento dalla spiccata sensibilità in tal senso.

Cosa fare quindi?

Bitcoin: come muoversi

Se si guardano le previsioni stilate per il Bitcoin, si rischia solo di farsi confondere le idee.

Tra chi preannuncia scenari rosei e chi scene apocalittiche, è difficile districarsi e venirne fuori con una certa logica.

Si può quindi percorrere la strada del ragionamento molto terra terra.

Innanzitutto occorre chiedersi se ci si può permettere un investimento simile.

Non ci si riferisce alle potenzialità economiche del risparmiatore, quanto piuttosto alla sostenibilità dell'investimento da parte del l'investitore stesso sia dal punto di vista temporale che emotivo e finanziario.

Se la risposta è affermativa, si può utilizzare una strategia che prevede l'acquisto di Bitcoin dilazionato nel tempo, anziché in una soluzione unica.

In parole povere, un piano d'accumulo: riduce il rischio e può generare interessanti benefici.

Senza dimenticare, ovviamente, che ogni investimento necessita del giusto tempo e della giusta pazienza per dare frutti.

Senza dimenticare che il rischio che si corre è importante e che, quindi, come tutti gli investimenti, anche quello in Bitcoin va decisamente ponderato bene.