Borsa Oggi, sotto la lente Rai Way, Saes Getters e Technogym
pubblicato:Rai Way, risultati, piano e un'aria di merger scaldano il titolo. Saes Getters, nuovi massimi con le ambizioni nella cosmetica. Technogym in calo dopo dati e l'urto con una resistenza
Rai Way, risultati, piano e un'aria di merger scaldano il titolo
Rai Way scatta in avanti dopo la pubblicazione dei risultati 2023 e del piano industriale 2024-2027. Lo scorso esercizio è andato in archivio con ricavi ricavi "core" a 271,9 milioni di euro (+10,8%), utile netto di 86,7 milioni (+17,7%), generazione di cassa ricorrente a 114 milioni (+20 milioni), indebitamento finanziario netto a 104,9 milioni (da 105,0 al 31 dicembre 2022), dividendo di 32,22 €cent per azione (totale 86,5 milioni e dividend yield del 6,7%).
Obiettivi al 2027: ricavi core a 316 milioni (+3,8% medio annuo nel 2023-2027), utile netto a 92 milioni (+1,4%), generazione di cassa ricorrente a 130 (+15% rispetto al valore 2023), dividendi con pay-out sostanzialmente pari al 100% per una distribuzione complessiva di circa 350 milioni nel periodo di riferimento, equivalente a uno yield di circa il 6,7% sull’attuale capitalizzazione di mercato.
Secondo indiscrezioni di stampa il governo si appresta a dare il via libera a un dpcm volto a favorire l'integrazione con Ei Towers.
L'analisi del grafico di Rai Way mette in evidenza le incertezze degli utili mesi con il titolo incapace di alimentare il rimbalzo dai minimi di fine ottobre. Una stabilizzazione sopra il top di fine gennaio a 5,15 euro creerebbe le premesse per un attacco a quota 5,39, picco del 9/1 e riferimento oltre il quale il quadro grafico di breve termine migliorerebbe sensibilmente prospettando un allungo verso 5,70 almeno e quindi sui 5,90-5,95, massimi allineati del 2022-2023 (obiettivo successivo sul record storico del 2019 a 6,50).
Discese sotto area 4,95 potrebbero invece preannunciare un ritorno sui supporti a 4,70-4,75 con rischio di test dei minimi di ottobre a 4,61 ed eventuale riattivazione del movimento ribassista partito quasi un anno fa.
Saes Getters, nuovi massimi con le ambizioni nella cosmetica
Saes Getters ha toccato nuovi massimi nella seduta di ieri superando il muro dei 36,00 euro grazie ad un rialzo superiore ai 4 punti percentuali. Il presidente del gruppo, Massimo della Porta, ha reso nota in una intervista la volontà di Saes di crescere nel settore della cosmetica anche tramite acquisizioni che verranno finanziate con l'ingente cassa a disposizione che ammonterebbe a circa 350 milioni di euro.
Tale ammontare è il frutto della plusvalenza da oltre 570 milioni che il gruppo ha realizzato lo scorso anno con la vendita della divisione nitinol (Memry Corp e Saes Smart Materials) all'americana Resonetics. Sempre lo scorso anno, nel mese di luglio, Saes Getters aveva portato a termine un'opa parziale sulle azioni risparmio, convertendo poi in azioni ordinarie quelle che non erano state portate in adesione all'opa.
Il grafico del titolo evidenzia il breakout della resistenza a 35,50 euro avvenuto nella giornata di ieri, ostacolo che ne stava frenando la corsa da ottobre. Il superamento di area 36,50 rappresenterebbe un ulteriore segnale di forza per il titolo, che si vedrebbe proiettato verso nuovi target ambiziosi ipotizzabili fin sopra quota 40. Importante che i prezzi si mantengano in chiusura di settimana oltre 35,00 euro almeno, circostanza che garantirebbe continuità al trend rialzista.
Diversamente invece rischio di flessioni più corpose verso 33,30 e poi 32,30 euro circa.
Technogym in calo dopo dati e l'urto con una resistenza
Pesante ribasso ieri per Technogym. Il titolo ha ceduto il 5,7% a 9,18 euro. I prezzi hanno oscillato tra 9,10 e 9,88 euro. La diminuzione si è verificata dopo la pubblicazione dei suoi risultati finanziari.
Tuttavia, l'azienda ha riportato risultati positivi per il 2023, con un utile netto adjusted di 78 milioni di euro, in crescita dell'18,6% rispetto all'anno precedente, e un nuovo record di ricavi pari a 808,1 milioni di euro, in aumento del 12%.
L'Ebitda adjusted è salito a 152 milioni di euro (+15%), segnando il secondo anno consecutivo di incremento del margine Ebitda adjusted al 18,8%. Nonostante il buyback di azioni proprie e il ritorno alla consueta stagionalità dei pagamenti, la posizione finanziaria netta è risultata positiva per 127 milioni di euro, in ulteriore miglioramento rispetto all'anno precedente. Il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo di 0,26 euro per azione, inferiore alle aspettative del mercato di 0,28 euro.
Il presidente e amministratore delegato di Technogym, Nerio Alessandri, ha commentato che il 2024 sarà un anno speciale per l'azienda, con la partnership con le Olimpiadi di Parigi 2024 e la celebrazione del 40° anniversario durante la design week di Milano. Alessandri ha espresso fiducia nel continuo percorso di crescita dell'azienda, supportato dai solidi risultati del 2023 e da un programma di appuntamenti e innovazioni per il 2024.
Il ribasso si è attivato da una resistenza molto rilevante anche in ottica di medio periodo, posta in area 9,70, dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di maggio 2021, percentuale ricavata dalla successione di Fibonacci.
Senza la rottura, da confermare in chiusura di seduta (meglio ancora di settimana per avere maggiore sicurezza del segnale), di questa resistenza, il rialzo intrapreso dai minimi di settembre 2022 potrebbe dirsi terminato.
Sotto area 8,95 rischio di ricopertura del gap del 1° dicembre 2023 con base a 8,045 euro. Supporto successivo a 7,35 euro. Una chiusura di seduta oltre area 9,70/80 euro prospetterebbe invece movimenti verso la resistenza successiva, a 10,75 euro circa.