Aumento dei prezzi delle sigarette: quali e quanto costano di più dal 15 febbraio 2023

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Aumentano i prezzi delle sigarette a partire dal 15 febbraio 2023: ecco quali marche di quanto costano in più.

Aumento dei prezzi delle sigarette: quali e quanto costano di più dal 15 febbraio 2023

Dal 15 febbraio 2023 comprare un pacchetto di sigarette - di determinate marche - costerà di più: a stabilire l'aumento dei prezzi è stata la Legge di Bilancio 2023. Di quanto aumentano i costi delle sigarette?

Per il 2023 si attende un rincari fino a 20 centesimi al pacchetto, mentre per i prossimi anni i prezzi saliranno di 10-15 centesimi. Ciò detto non vale solo per le sigarette ma anche per i sigari, il tabacco da fiuto, da mastico, da pipa e da inalazione.

Ecco quali sono le marche di sigarette che aumentano di prezzo e quanto costano da oggi.

Aumento dei prezzi delle sigarette: quanto costano?

Come stabilito dall'ultima Legge di Bilancio 2023, il prezzo delle sigarette aumenta dal 15 febbraio: di quanto? I rincari sui prezzi variano in base alle annualità:

  • nel 2023, +28 euro per 1.000 sigarette a partire dallo scorso 1° gennaio;

  • nel 2024, +28,20 euro per 1.000 sigarette;

  • nel 2025, +28,70 euro per 1.000 sigarette.

La Legge di Bilancio 2023, quindi, interviene sull'accisa cosiddetta "specifica", che in Italia è tra le più basse del Vecchio Continente. L'accisa aumenta in questo modo:

  • da 23 a 36 euro per 1.000 sigarette nel 2023;

  • a 36,50 euro per 1.000 sigarette nel 2024;

  • a 37,00 euro per 1.000 sigarette a partire dal 2025. 

Nonostante vi sia un ribasso della parte variabile, con l'aumento della parte fissa il rincaro finale arriverà fino a 20 centesimi per pacchetto.

Aumento dei prezzi delle sigarette: quali marche costano di più?

Quali sono le marche di sigarette che costeranno di più? Per capire come cambiano i prezzi dal 15 febbraio 2023 ci avvaliamo della seguente tabella, elaborata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Ad aumentare saranno diverse marche più o meno note: per esempio, Chesterfield, Philip Morris, Winston e le Camel. Prezzi in rialzo anche per le Marlboro, ma non tutte.

Prezzo delle sigarette: da cosa è composto

Così come per la benzina e per il diesel, anche il prezzo delle sigarette contiene l'accisa: come viene determinato?

L'accisa per le sigarette corrisponde alla somma tra una componente fissa e una proporzionale al prezzo di vendita al pubblico.

La componente fissa è pari a 28 euro per 1.000 sigarette (per il 2023), mentre la componente proporzionale si calcola a partire da un'aliquota di base pari al 49,50%.

Tutte le categorie sono assoggettate all'Iva al 22%, e per le sigarette è previsto anche un onere fiscale minimo (IVA + accisa) che per l’anno 2023 è pari a 199,72 euro per chilogrammo convenzionale/1000 sigarette.

Infine, l'aggio per il tabaccaio è pari al 10% del prezzo di vendita. Il ricavo finale, quindi, è dato dalla differenza fra il prezzo di vendita al pubblico e gli importi risultanti da accisa, IVA e aggio.

Argomenti

Risparmio