Allarme spezie, richiamo alimentare dal Ministero della Salute
pubblicato:Nuovo richiamo alimentare, un lotto di spezie è stato segnalato dal Ministero della Salute. Ecco quale e le indicazioni in caso di acquisto.
Il lavoro di segnalazione di eventuali prodotti potenzialmente pericolosi per la salute non si ferma neanche durante le festività: il Ministero della Salute ha recentemente emesso un avviso di richiamo alimentare che riguarda un lotto di spezie.
Il prodotto recentemente ritirato dai supermercati è stato oggetto di richiamo in quanto le confezioni potrebbero contenere sostanze pericolose per la salute, in particolare quella del fegato. Ecco tutti i dettagli sulla recente segnalazione da parte del Ministero.
Richiamo alimentare, quali sono le spezie contaminate
Il richiamo alimentare del Ministero della Salute si riferisce, in particolare, a delle specifiche spezie.
Ad essere ritirato dai supermercati, in dettaglio, è stato un lotto di cumino macinato a marchio Al Arabia, commercializzato in confezioni da 100 grammi ciascuna.
L’intervento di ritiro è stato necessario a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici (detti anche AP) oltre i limiti di sicurezza consentiti. Tali sostanze, se consumate in quantità elevate o per periodi prolungati, possono rappresentare un rischio per la salute.
Il lotto interessato dal richiamo è identificato con il codice E2401479, con un termine minimo di conservazione fissato al 30 gennaio 2028.
Il cumino macinato ritirato è stato prodotto in Spagna dall’azienda Sa Pimenton y Especias SL, utilizzando materie prime di origine indiana. La distribuzione in Italia è stata gestita dalla Laura Food Srl.
Perché è stato disposto il richiamo alimentare delle spezie
Il richiamo alimentare relativo a queste spezie, come anticipato, è scaturito dalla rilevazione della presenza di alcaloidi pirrolizidinici oltre i limiti consentiti, cosa che rappresenta un rischio per i consumatori.
Il Ministero della Salute ha sottolineato che, anche se l’esposizione occasionale potrebbe non causare effetti immediati, un’assunzione prolungata può portare a gravi danni al fegato.
Infatti, gli alcaloidi pirrolizidinici sono composti presenti in natura, spesso derivati da alcune piante. Possono contaminare alimenti come spezie, tè, e miele attraverso la materia prima. Questi composti sono noti per la loro tossicità epatica e, in alcuni casi, possono provocare gravi rischi per la salute.
Gli AP sono stati collegati non solo a effetti epatotossici ma anche, in alcuni casi, a potenziali sviluppi cancerogeni. Gli studi scientifici indicano che l’esposizione prolungata a questi composti deve essere evitata.
Misure precauzionali e avvertenze in caso di acquisto
Nel documento relativo al richiamo alimentare delle spezie, il Ministero della Salute ha raccomandato ai consumatori in possesso del cumino di non utilizzare il prodotto appartenente al lotto segnalato.
Il prodotto, se posseduto, dovrà essere tempestivamente restituito presso il punto vendita d’acquisto.
Quello relativo al cumino, in realtà, non è che l’ultimo richiamo alimentare, in ordine cronologico, segnalato dal Ministero della Salute. Recentemente, infatti, le autorità avevano disposto il ritiro dai supermercati di salami, formaggi e perfino alcuni dolci natalizi a marchio Bauli.