Ecco 19 titoli difensivi che resistono alle intemperie
pubblicato:Tra le azioni di società che sono quotate a Wall Street, ecco 19 titoli difensivi che resistono alle intemperie. Precisamente, i nomi di aziende che in Borsa si sono storicamente comportati bene non solo nelle fasi di rallentamento economico, ma anche in recessione.

In particolare, riporta il portale investors.com, i 19 titoli selezionati sono riusciti a battere a Wall Street l'ampio indice azionario S&P 500 nelle ultime cinque recessioni.
19 titoli difensivi che resistono alle intemperie, anche alla recessione
Si tratta, nello specifico, delle seguenti 19 società che sono quotate sulla piazza azionaria a stelle e strisce: Walmart (WMT), Baxter International (BAX), Kroger (KR), Analog Devices (ADI), Sherwin-Williams (SHW), Pfizer (PFE), General Mills (GIS), Hormel Foods (HRL), Johnson & Johnson (JNJ), Conagra Brands (CAG), Campbell Soup (CPB), W.W. Grainger (GWW), Kellogg (K), International Flavors & Fragrances (IFF), Abbott Laboratories (ABT), WEC Energy (WEC), PepsiCo (PEP), Colgate-Palmolive (CL) e Teleflex (TFX).
Quindi, si tratta di una vera e propria batteria assortita di titoli operanti in molti settori dell'economia. Dalla produzione e distribuzione alimentare ai semiconduttori, passando per il comparto farmaceutico e per i dispositivi medici. Ed anche per l'elettricità, per il gas e per i beni di consumo non durevoli. Dalle zuppe di Campbell Soup ai dentifrici della società Colgate-Palmolive.
Come le azioni in recessione economica possono crescere anche del 40%
I 19 titoli selezionati emergono da un'analisi di Investor's Business Daily su elaborazione dati di S&P Global Market Intelligence e di MarketSmith. Con alcuni di questi titoli che, durante la recessione economica, sono riusciti addirittura ad apprezzarsi anche del 40%.
La Federal Reserve sta agendo troppo tardi sull'aumento del costo del denaro?
Sull'arrivo della recessione economica negli USA, in ogni caso, i pareri restano discordanti. Tra chi ritiene che l'atterraggio brusco dell'economia americana sia inevitabile, e chi invece ritiene che lo scenario recessivo negli States sia poco probabile. I più pessimisti, in particolare, nella maggioranza dei casi ritengono che la contrazione dell'economia a stelle e strisce, fino ad arrivare alla recessione, sarà causata dall'aumento del costo del denaro da parte della Federal Reserve.
A detta di molti economisti, infatti, la Fed non ha agito in via preventiva con le manovre di politiche monetarie restrittive, ed ora si trova da qui a fine anno ad alzare il costo del denaro in tutta fretta. E questo peserà, e non poco, sull'economia USA.