Gli utili di Meta sono superiori alle attese e in after market le azioni salgono con decisione

Zuckerberg ha dichiarato che il numero degli utenti online continua ad aumentare e di essere entusiasta dell'elevato livello di coinvolgimento raggiunto dalle varie applicazioni.

Facebook ha anche comunicato di aver recentemente superato i 2 miliardi di utenti attivi al giorno, attribuendo questo successo al suo motore di ricerca che utilizza l’intelligenza artificiale (AI). Il CEO ha sottolineato che il 2023 sarà "l'anno dell'efficienza" e che intende creare un'azienda più solida e agile.

Nonostante questi segnali positivi, Meta ha registrato un calo delle entrate per tre trimestri consecutivi, a causa della diminuzione della spesa pubblicitaria online, di un aumento delle spese e della concorrenza di aziende come TikTok, Twitter, YouTube, Tencent, LinkedIn, Snap e Pinterest.

Meta, che per la prima volta in 19 anni di storia dell’azienda ha licenziato il 13% del suo personale, ossia più di 11.000 persone, ha anche congelato le assunzioni per il primo trimestre e alcuni report segnalano che in futuro ci potrebbero essere altri tagli.

Il fatto di ottenere dei ricavi superiori alle stime è stato sicuramente positivo ma sarà sufficiente per mettere in secondo piano le difficoltà che incombono sulla società? Diamo un'occhiata ai numeri e cerchiamo quindi di capire cosa potrebbe accadere al gigante tecnologico.

Il grafico giornaliero di Meta. Fonte: piattaforma online ActivTrades.

All'interno del report

Per il quarto trimestre e l'intero anno 2022, i ricavi sono stati rispettivamente di 32,17 e $116,61 miliardi, in calo del 4% e dell'1% su base annua, rimanendo quindi all'intervallo della forward guidance di $30-$32,5 miliardi fornita dalla società lo scorso mese di ottobre.

La società ha evidenziato che se i tassi di cambio fossero rimasti costanti con quelli del 2021, i ricavi sarebbero stati di $2,01 e $5,96 miliardi, con un aumento quindi del 2% e del 4% per il quarto trimestre e per l'intero 2022.

I costi e le spese totali per il quarto trimestre e l'intero 2022 sono stati rispettivamente di 25,77 e 87,66 miliardi di dollari, in crescita del 22% e del 23% su base annua.

Per il quarto trimestre e l'intero 2022 le spese in conto capitale, compresi i pagamenti sui leasing finanziari, sono state rispettivamente di 9,22 e 32,04 miliardi di dollari.

La pubblicità online, la principale fonte di profitti dell'azienda, è ancora in difficoltà. Nel quarto trimestre del 2022 le impression pubblicitarie generate da tutte le app sono aumentate del 23% su base annua ma il prezzo medio è diminuito del 22% (sempre su base annua). Le impression degli annunci sono invece aumentate del 18% su base annua nel 2022 ma il prezzo medio è diminuito del 16% (sempre su base annua).

La società, dopo aver riacquistato $27,9 miliardi in azioni lo scorso anno,

ha deciso di aumentare di $40 miliardi il suo programma di riacquisto di azioni.

Un costoso business plan

Oltre ad una lenta crescita degli utenti e all'intensificazione della concorrenza nel settore della pubblicità digitale, gli investitori sono preoccupati anche per le difficoltà incontrate dell'azienda nell’espansione di lungo termine.

Per affrontare questi problemi Zuckerberg ha introdotto diversi cambiamenti, compreso il cambio di nome in "Meta" e tutta una serie di investimenti in infrastrutture legate all’intelligenza artificiale (AI). Nel 2022 questi cambiamenti hanno generato delle spese di ristrutturazione di $4,61 miliardi e si prevede che continueranno a drenare liquidità anche nel 2023.

Reality Labs, includendo le vendite di visori Quest, ha prodotto $727 milioni di entrate durante il quarto trimestre del 2022 e di $2,16 miliardi per l'intero anno, in calo rispetto ai $2,27 miliardi del 2021. La divisione sta bruciando cassa e ha contribuito a meno del 2% dei ricavi complessivi di Meta.

La società prevede poi di sostenere circa $1 miliardo di costi di ristrutturazione nel 2023. Questa cifra è apparentemente inferiore alle precedenti stime di $2 miliardi, dal momento che una parte dei costi sono stati registrati nel quarto trimestre del 2022, e lasciano quindi una porta aperta per poter poi spendere di più.

Uno sguardo al futuro

Meta prevede che le vendite complessive per il primo trimestre del 2023 scenderanno tra i 28,5 e i 26 miliardi di dollari. In base degli attuali tassi di cambio ciò comporta un calo di circa il 2% rispetto alle vendite relative al primo trimestre del 2022.

La società stima che i costi totali per l'intero anno 2023 dovrebbero essere compresi tra gli 89 e i 95 miliardi dollari, in calo rispetto alle stime precedenti di 94 a 100 miliardi, una riduzione ottenuta soprattutto grazie ai tagli del personale.

La nuova stima di Meta relativa alle spese in conto capitale è di $30-33 miliardi, in calo rispetto alla stima precedente di $34-37 miliardi. Questa riduzione è provocata dalle minori spese di costruzione per i data center che dovranno consentire anche lo svolgimento delle attività collegate all’intelligenza artificiale.

The information provided does not constitute investment research. The material has not been prepared in accordance with the legal requirements designed to promote the independence of investment research and as such is to be considered to be a marketing communication.

All information has been prepared by ActivTrades (“AT”). The information does not contain a record of AT’s prices, or an offer of or solicitation for a transaction in any financial instrument. No representation or warranty is given as to the accuracy or completeness of this information.

Any material provided does not have regard to the specific investment objective and financial situation of any person who may receive it. Past performance is not a reliable indicator of future performance. AT provides an execution-only service. Consequently, any person acting on the information provided does so at their own risk.