The Italian Sea Group guadagna terreno dopo comunicato su Russia e Putin
pubblicato:The Italian Sea Group +2,5% guadagna terreno in scia al comunicato in cui la società ha confermato che "la produzione delle commesse in progress e le attività di refit proseguono senza alcun rallentamento, nonostante le sanzioni introdotte dall'Unione Europea nei confronti della Russia". Si evidenzia inoltre che "è in essere soltanto un contratto con un cliente russo", peraltro non colpito dalle sanzioni. In ogni caso, eventuali inadempienze comporterebbero la perdita degli acconti versati dai clienti e la società sarebbe proprietaria della nave e quindi in grado di rivenderla. Infine The Italian Sea Group dichiara che "in funzione della documentazione di cui possiede e a seguito di quanto emerso dai controlli effettuati dalle autorità competenti, dichiara che lo yacht di 140 metri Scheherazade, attualmente in cantiere per attività di manutenzione, non è riconducibile alla proprietà del Presidente russo Vladimir Putin".
Simone Ferradini - www.ftaonline.com