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Riforma IRPEF in arrivo: cosa cambia per tredicesima e premi di risultato?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Scopri tutte le novità della nuova Riforma IRPEF: tredicesima più ricca e nuove tasse sui premi di risultato. Cosa cambierà per i contribuenti?

Riforma IRPEF in arrivo: cosa cambia per tredicesima e premi di risultato?

Riflettori puntati sul Consiglio dei Ministri che sarà chiamato ad occuparsi della bozza della nuova Riforma IRPEF. Tante sono infatti le novità attese: tra le più interessanti, quelle che riguardano tredicesima e premi di risultato.

Si parla infatti di una possibile maggiorazione alla tredicesima, ma solo entro determinate soglie di reddito. Inoltre, e questa non è una notizia positiva, si parla anche di novità e modifiche ai premi di risultato.

Ecco cosa sappiamo sulla imminente Riforma IRPEF.

Riforma IRPEF: aumento alle tredicesime, ma non per tutti

Mentre gli italiani si apprestano ad occuparsi della dichiarazione dei redditi 2024, ci sono novità in arrivi per i prossimi mesi. Le novità in questione riguardano l’imminente riforma IRPEF, di cui si discute in Consiglio dei Ministri.

Sono già trapelate diverse informazioni in merito alla bozza della Riforma, che intende intervenire in diversi campi.

In primis, sulla tredicesima: la buona notizia è che si parla di un possibile aumento alla gratifica natalizia.

Nelle prossime ore, in sostanza, si deciderà in merito alla revisione non solo del regime IRPEF, ma anche dell’IRES.

Per il 2025, non sembrano essere previste modifiche sostanziali alle aliquote IRPEF, che dovrebbero restare tre come durante l’anno corrente.

Inoltre, il taglio del cuneo fiscale sarà probabilmente prorogato al 2025.

Ma è l’Articolo 4 della bozza della Riforma IRPEF che, nelle ultime ore, ha destato particolare curiosità. Secondo tale articolo, infatti, nella tredicesima 2024 si potrà contare su un importo aggiuntivo pari a 80 euro.

Tale maggiorazione, però, non sarà per tutti. Potranno contare sugli 80 euro aggiuntivi in tredicesima solamente coloro che hanno un reddito entro i 15.000 euro.

Riforma IRPEF: come cambiano i premi di risultato?

A queste notizie positive, però, si accompagnano anche informazioni negative. In particolare, si parla di una nuova tassazione che riguarderà i premi di risultato.

Secondo la bozza della Riforma IRPEF, tale tassazione verrà fissata al 10% a partire dal gennaio 2025. Si tratta di una tassazione valida entro i 3.000 euro massimi.

Una notizia decisamente negativa, dato che per l’anno corrente, con la Legge di Bilancio 2024, la tassazione entro tale soglia dei 3.000 euro è fissata al 5%.

Si trattava tra l’altro di una conferma: anche per il 2023, infatti, era stata fissata una tassazione del 5%.

Inoltre, sono stati previsti dei paletti alla RITA, l’anticipo pensionistico noto anche come Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Secondo la bozza, i pensionati non potranno richiedere tutto il denaro del loro fondo in pochi anni senza aspettare il pagamento a rate regolari.

Il Viceministro Leo smentisce

Quanto detto fino ad ora, nonostante sia parte della bozza relativa alla Riforma IRPEF, è stato smentito dal Viceministro Leo.

Il Viceministro ha infatti notato che quelle trapelate sono notizie relative ad una bozza, la quale potrebbe subire delle modifiche.

Per conoscere le effettive misure che faranno parte della Riforma IRPEF, dovremo quindi attendere la revisione da parte del CdM e la successiva conferma del testo ufficiale.

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