Quattro titoli con dividendi in crescita. Ecco quali sono
pubblicato:Lo scenario internazionale e la prospettiva di un rialzo dei tassi rischiano di comprimere la profittabilità delle aziende nei prossimi mesi. Quali azioni preferire in portafoglio?
L’evoluzione dello scenario internazionale
All’inizio di quest’anno la maggior parte degli analisti era concorde nel definire il 2022 l’anno della svolta nella crescita dei dividendi.
I mercati finanziari hanno tuttavia avviato una fase di rallentamento scontando la prospettiva di un progressivo rialzo dei tassi di interesse, più veloce negli States e più morbido in Europa.
A questo scenario si è poi aggiunta l’incertezza derivante dall’escalation di tensioni tra Russia e Ucraina, sfociata la scorsa settimana in un attacco delle truppe russe nella regione del Donbass, poi a Kiev e in altre città strategiche.
Cosa succederà sui mercati finanziari?
Molti investitori e gestori di fondi osservano con timore l’evoluzione del conflitto e già stanno subendo delle perdite in conto capitale.
L’istinto è di disinvestire e di rientrare sul mercato quando le acque saranno tornate più calme.
Gli esperti di Moneyfarm hanno invitato i propri investitori a “mantenere la rotta e resistere all'impulso di disinvestire, per proteggere la ricchezza”. “Disinvestire durante le turbolenze del mercato è un modo infallibile per cristallizzare le perdite e può fare perdere la ripresa”, si legge in un report diffuso in questi giorni.
Secondo Invesco occorre mantenere un outlook di medio e lungo periodo: “Lo scoppio delle guerre è spesso stata un’opportunità di acquisto per investitori con un orizzonte temporale e una tolleranza del rischio elevata”.
Nel breve termine la volatilità e la percezione dei rischi potrebbero prevalere aumentando la probabilità di perdita.
Su quali azioni investire nel 2022
Yoichiro Kai, gestore di T. Rowe Price, suggerisce di puntare su società con un indebitamento sostenibile, ROI elevati e tassi di crescita sostenibili in grado di garantire dividendi crescenti nel tempo.
Nello specifico, il gestore guarda ad aziende con elevata capitalizzazione, per la loro caratteristica di essere più stabili: nel portafoglio non possono dunque mancare titoli come Microsoft, Apple, NextEra Energy e, tra le italiane, Banca Mediolanum.
Microsoft è uno dei colossi che producono software a livello globale con una capitalizzazione superiore a 700 milioni di dollari. Negli ultimi cinque anni il dividendo è aumentato mediamente del 10% ogni anno grazie a una crescita costante dei flussi di cassa. Ogni trimestre la società paga una cedola pari a 0,62 dollari per azione. Il rendimento total return di Microsoft è di oltre il 300% negli ultimi cinque anni.
Tra le big tech, Apple è quella che presenta più liquidità al mondo, con un totale superiore a 200 miliardi di dollari. Grazie ad una strategia che combina dividendi in crescita e riacquisti di azione, la società offre rendimenti elevati ai suoi investitori. Anche il dividendo di Apple è cresciuto di circa il 10% negli ultimi cinque anni e attualmente distribuisce 0,22 dollari ad azione ogni trimestre.
NextEra Energy è una società americana attiva nelle infrastrutture energetiche che genera flussi di cassa costanti. Fortemente orientata alle rinnovabili e in ambito Esg. Nel 2021 il rendimento è stato di circa il 2% con un aumento annuale di circa il 10%.
In Italia, le azioni italiane con dividendo più alto appartengono per lo più al comparto bancario. La prima della lista è Banca Mediolanum con un rendimento nel 2021 del 10,58%