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Previsioni costi energia elettrica: situazione attuale e come risparmiare

di FTA Online News pubblicato:
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Una delle voci che pesa di più sui bilanci delle famiglie e delle imprese è senza dubbio quella relativa al costo delle bollette dell’energia elettrica. Ecco alcuni suggerimenti su come risparmiare nei consumi.

Previsioni costi energia elettrica: situazione attuale e come risparmiare

Una delle voci che pesa di più sui bilanci delle famiglie e delle imprese è senza dubbio quella relativa al costo delle bollette dell’energia elettrica.

Il tema dei costi dell’energia elettrica è diventato centrale soprattutto con la fine del mercato tutelato che ha costretto molte famiglie e diversi imprenditori a passare al mercato libero, ovvero quello in cui sono i fornitori a stabilire le tariffe.

Se da un lato c’è il vantaggio di poter confrontare e scegliere le tariffe che meglio soddisfano le proprie esigenze, dall’altro c’è il timore di andare incontro a truffe e rincari.

In questo articolo, vedremo quali sono quindi le previsioni dei prezzi dell’energia, analizzando soprattutto quali sono i fattori che potrebbero portare a possibili aumenti e consigliando alcuni modi per poter ridurre questi costi.

Previsione prezzo energia: la situazione attuale

I prezzi dell’energia elettrica possono variare significativamente in base a diversi elementi che vanno dal tipo di contratto e fornitore alla zona geografica in cui si vive.

Attualmente, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) stabilisce che per le forniture in regime di mercato tutelato (che dal 1° luglio non saranno più accessibili a queste tipologie di consumatori) il costo della luce per la tariffa monoraria è di 0,12209 €/kWh.

Per la tariffa bioraria, quella in cui il prezzo varia a seconda della fascia oraria, il prezzo è di 0,12762 €/kWh per la fascia F1 e 0,11919 €/kWh per le fasce F2 ed F3. Questi prezzi vengono aggiornati ogni tre mesi e sono applicati attraverso il Servizio Elettrico Nazionale.

Nel mercato libero, al contrario, a fare i prezzi sono i singoli fornitori che operano in un regime di libera concorrenza.

Le tariffe formulate dai fornitori sono spesso legate al PUN (Prezzo Unico Nazionale), ovvero l’indice dei prezzi dell’energia all’ingrosso sulla Borsa Elettrica Italiana.

A influire sul prezzo finale sono anche altri costi tra cui, ad esempio, lo spread e la distribuzione.

Previsioni costi energia elettrica: cosa incide sul prezzo

Quali sono gli elementi che influiscono sul costo dell’energia elettrica?

Ecco cosa può davvero fare la differenza nel prezzo finale:

Domanda e offerta

Come accade sempre in ambito economico e commerciale, a fare il prezzo di un prodotto o servizio è il rapporto che c’è tra la sua domanda e l’offerta.

In quest’ottica, possono essere importanti eventuali politiche mirate all’aumento della produzione di energia rinnovabile per far diminuire la domanda di quella proveniente dalla rete tradizionale.

Eventi geopolitici

Un altro aspetto che può influire senza alcun preavviso sui prezzi dei combustibili fossili è il verificarsi di tensioni internazionali tra paesi produttori di energia elettrica. Il più grande esempio è l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 che ha portato a un forte aumento di molte materie prime e del gas negli ultimi due anni.

Politiche per l’integrazione delle energie rinnovabili

Come accennato, la spesa procapite per l’energia elettrica può essere ridotta se c’è una domanda minore. Ciò è possibile, ad esempio, quando le aziende decidono di installare un impianto fotovoltaico per ridurre la dipendenza dalla rete nazionale e, nello stesso momento, dare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta.

Ciò deve essere favorito dalla presenza di bonus o detrazioni che favoriscano la transizione verso sistemi di produzione di energia rinnovabile come le pale eoliche, i pannelli solari e gli impianti a biogas.

I prezzi, quindi, possono oscillare sia per motivi che non dipendono direttamente da noi (come appunto nel caso di guerre o disastri ambientali), ma anche in seguito alle nostre abitudini e al nostro stile di vita. Vediamo cosa si può fare, oltre a passare a fonti rinnovabili di energia, per prevedere di ridurre i costi.

Come ridurre i costi dell’energia elettrica

Se si temono rincari dell’energia elettrica, ma anche del gas, è possibile adottare alcune accortezze che permettono di poter tagliare i costi delle bollette.

In primis, è necessario dotarsi di apparecchiature ed elettrodomestici a basso consumo energetico che possono portare a un significativo risparmio alla fine del mese.

Per massimizzare il risparmio energetico, bisogna ricordarsi anche di seguire tutta una serie di pratiche quotidiane come, ad esempio, far partire lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, oppure scollegare il cavo del televisore dopo averlo utilizzato.

Se l’obiettivo è di ridurre i costi dell’energia elettrica, sia in ambito domestico che aziendale, è fondamentale tenersi sempre aggiornati e informati sulla comparsa sul mercato libero di nuovi operatori che offrono condizioni più favorevoli di quelle attuali. Può essere anche molto utile seguire siti e forum di consumatori che possono consigliare fornitori più convenienti o dare informazioni sulle politiche del governo in materia di energia.

Conclusioni

La preoccupazione riguardo i rincari delle bollette dopo il passaggio al mercato libero ha spinto molti italiani a chiedersi cosa ci aspetterà il futuro. Come abbiamo visto, è difficile fare previsioni sull’andamento del costo dell’energia elettrica visto che sono tanti i fattori che influiscono più o meno direttamente sul prezzo.

Nel nostro piccolo, però, possiamo decidere se investire in uno dei tanti modi che conosciamo per produrre energia alternativa o se ridurre i costi acquistando elettrodomestici meno energivori e facendo attenzione ai consumi ogni volta che li utilizziamo.