Lavatrice, ma quanto mi costi? Ecco 10 consigli utili per risparmiare sui consumi

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Anche un uso attento della lavatrice può farti risparmiare: ecco 10 consigli per abbattere i consumi annuali.

Lavatrice, ma quanto mi costi? Ecco 10 consigli utili per risparmiare sui consumi

Non c’è casa dove non ci sia una lavatrice. Ormai come il frigorifero, la lavatrice è tra gli elettrodomestici più usati dagli italiani.

Non c’è famiglia italiana che potrebbe immaginare la sua casa senza questo elettrodomestico: se indubbia e fuori discussione è la sua utilità non certamente di poco conto sono i consumi legati a tale elettrodomestico soprattutto se in casa ci sono lavatrici molto datate. 

In commercio al momento esistono diverse tipologie di lavatrici: slim, carico frontale, dall’alto ma anche smart ad alta efficienza anche per effetto del Regolamento 1015/2010 dell’UE. 

Per tale regolamento infatti, non possono essere messe in commercio lavatrici di classe energetica inferiore ad A.

Ma è possibile risparmiare sui consumi? La risposta è assolutamente si. Ecco 5 consigli per tagliare i consumi annuali.

Lavatrice, ecco 10 consigli utili per risparmiare sui consumi

Lavatrice, quanto mi costi! Ogni casa ha ormai una lavatrice, alcune non sono proprio efficienti, magari perché datate.

Ecco che tale variabile insieme ad altre impattano sui consumi. Ad esempio mettendo a confronto una lavatrice con capacità di carico di 6 kg ma con classe energetica differente forte il gap tra i consumi di energia dei due elettrodomestici.

Nello specifico, se si confrontano una lavatrice di classe A+++ e una di classe D con capacità di carico di 6 kg si noterà che quella di classe A+++ consumerà annualmente circa 154 kWh con un costo annuo inferiore a 28 euro, mentre una lavatrice di classe D arriverà a consumare oltre 290 kWh all’anno con un costo di circa 62 euro.

Se scegliere una lavatrice di classe superiore ci fa risparmiare, altro consiglio per consumare di meno è legato alla scelta del ciclo di lavaggio.

Si sa che in fase iniziale la lavatrice consuma di più per le elevate temperature scelte. Questo determina l’azionamento della resistenza e pertanto si aumentano i consumi di elettricità.

Ecco allora la necessità di scegliere un programma adeguato alle esigenze dei capi da lavare.

Lavatrice, attenzione alla manutenzione

Oltre alla classe energetica e al ciclo di lavaggio adatto, molto importante modificare alcune abitudini spesso errate.

Il primo consiglio è legato al carico della lavatrice. Meglio azionare la lavatrice a pieno carico evitando così spreco di acqua e di elettricità ma si evitano anche lavaggi frequenti ed inutili.

Attenzione anche a quando avviate la lavatrice. Se si ha un contratto a fasce orarie meglio mettere la lavatrice la sera, nei festivi e nei fine settimana.

Un occhio di riguardo va anche alla temperatura impostata e alla manutenzione della stessa. Queste accortezze potrebbero allungare la vita della vostra lavatrice generando notevoli risparmi in bolletta.

Ad esempio bisognerebbe pulire il filtro ogni due mesi. Basterà aprire lo sportellino, girare un tappo, tirarlo e pulire da tutti i residui.

Naturalmente tale operazione va fatta a lavatrice spenta e fredda per evitare di scottarsi con eventuale acqua che dovesse fuoriuscire. Altro ottimo consiglio è quello di usare un decalcificante a ogni lavaggio e nell’eseguire ogni tanto dei lavaggi a vuoto, a 90°, per igienizzare l’elettrodomestico.

Questi altri ottimi consigli da seguire

Se si vuole ridurre i consumi di energia utilizzando la lavatrice, oltre ai consigli visti prima è  fondamentale seguire anche altre accortezze così da rendere consapevole l’uso dell’elettrodomestico.

Tra gli altri consigli da seguire c’è quello di evitare il prelavaggio, se possibile e se è possibile seguire le indicazioni previste sulle etichette dei capi da lavare.

Prediligere programmi ECO che dovrebbero permettere un risparmio di energia tra il 30 e il 40% evitando anche programmi con temperature elevate.

Argomenti

Risparmio