Iveco in calo con l'automotive, ma i prezzi restano nella mediana del range degli ultimi mesi
pubblicato:It Way, flettono le perdite e c'è ottimismo sul resto dell'anno
Iveco in calo con l'automotive, ma si resta nel range degli ultimi mesi
Il profit warning che ieri Stellantis ha inviato al mercato ha avuto ripercussioni negative su tutto il comparto auto, provocando anche il calo di Iveco che ha lasciato sul campo 4 punti percentuali circa. Stellantis ha tagliato la guidance sul margine del risultato operativo adjusted del 2024 tra il 5,5% e il 7,0% rispetto alla precedente “doppia cifra”, per due terzi ciò dipende dalle correzioni nel mercato statunitense, che sta presentando evidenti difficoltà.
Per quanto il calo di Iveco sia stato importante, va comunque detto che in raffronto a quello di Stellantis il movimento è stato nettamente più contenuto e per il momento di non particolare gravità dal punti di vista grafico.
I prezzi restano infatti nella parte mediana del range di oscillazione degli ultimi mesi, riferimento a 9,00 euro circa, movimento che si è sviluppato dopo il perentorio calo visto a cavallo tra luglio ed agosto, quando sono scesi repentinamente da 12,00 a 8,00 euro circa.
Potrebbe trattarsi soltanto di una pausa intermedia del trend ribassista, preludio dunque alla realizzazione di un nuovo segmento negativo che riavvicini il titolo ai bottom dello scorso autunno in area 6,90.
Prime conferme sotto 8,70, ribadite dalla violazione di 8,40 per un primo obiettivo a 7,90 circa. Sarebbe invece il superamento di area 9,50 a prospettare un recupero più duraturo verso 10,00 euro, riferimento al disopra del quale si potrebbe iniziare a guardare alla copertura del gap down di fine luglio a 11,66 euro.
It Way, perdita in calo e ottimismo sul resto dell'anno
Seduta positiva ieri per It Way. Il titolo ha guadagnato lo 0,87% a 1,16 euro. It Way ha riportato una perdita netta di 0,165 milioni di euro nel primo semestre del 2024, rispetto a una perdita di 0,485 milioni nello stesso periodo del 2023. I ricavi si sono attestati a 24,898 milioni di euro, in calo rispetto ai 121,495 milioni del primo semestre del 2023.
Il margine operativo lordo (Mol) è stato di 0,66 milioni di euro, leggermente inferiore rispetto a 0,743 milioni dell'anno precedente.
L'azienda ha sottolineato che i risultati operativi sono stati influenzati dall'aumento dei costi, legati soprattutto agli investimenti in corso. Tra questi, spicca l'aumento del costo del personale e dei collaboratori (+1,228 milioni di euro). Il numero degli addetti è passato da 80 unità a 133, un aumento di 53 unità, dovuto principalmente all'assunzione di personale altamente qualificato e all'integrazione di Seacom nel gruppo, con i suoi 33 dipendenti.
It Way prevede un miglioramento dell'efficienza e della produttività a partire dal secondo semestre del 2024, con ulteriori progressi attesi per il 2025.
Secondo il report più recente di KT&Partners, il prezzo obiettivo di It Way è stato fissato a 2,35 euro, in lieve aumento rispetto alla precedente stima di 2,33 euro. Questo aggiornamento riflette una valutazione positiva sulle prospettive future della società, nonostante le sfide operative attuali legate all'incremento dei costi e alla fase di espansione.
Il titolo ha disegnato dal 13 settembre un piccolo potenziale doppio minimo, figura rialzista, con base a 1,10 euro circa. Il superamento di 1,184, massimo del 18 settembre, completerebbe la figura prospettando l'avvio di una fase di rimbalzo. Prima resistenza a 1,24 euro, successiva a 1,34, massimo del 16 agosto.
Un segnale di forza duraturo verrebbe solo oltre questi livelli, possibili in quel caso movimenti in area 1,50 euro. Se i prezzi dovessero scendere al di sotto di area 1,09/1,10 potrebbe esserci una estensione del recente ribasso fino a 1 euro almeno.