Intesa Sanpaolo, Kepler alza il target price a 4,90 euro (buy)

di FTA Online News pubblicato:
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Snam: Equita conferma il rating "BUY" con target a 5,60€, ma Citigroup abbassa la valutazione a "Sell"

Intesa Sanpaolo, Kepler alza il target price a 4,90 euro (buy)

Ottava movimentata quella che si è appena conclusa per Intesa Sanpaolo, archiviata poco distante dal livello di chiusura della settimana precedente dopo che i prezzi hanno oscillato all'interno del range compreso tra 3,6615 e 4,515.

Venerdì il titolo è riuscito a fare meglio dell'indice settoriale grazie al report di Kepler Cheuvreux, che ha migliorato la raccomandazione su Intesa Sanpaolo da hold a buy con prezzo obiettivo a 4,90 euro. Gli analisti non prevedono novità importanti dai risultati del primo trimestre, ma ritengono che la recente correzione rappresenti una buona occasione di entrata.

Intesa, livello di supporto critico a 3,93 euro

Ed a proposito di correzione va segnalato come il titolo abbia ritracciato il 38,2% del rialzo dai bottom del 2022, scendendo ad inizio della scorsa ottava in area 3,70. I prezzi hanno violato anche la media esponenziale a 200 sedute, ora poco oltre 4,00 euro, per poi ritornarvi al di sopra, mostrandosi piuttosto nervosi.

A 3,93 circa è presente il gap up lasciato aperto giovedì, sotto tale livello supporto successivo, critico, a 3,70 euro, la cui violazione introdurrebbe il test a 3,30 circa.

Segnali positivi invece oltre 4,50, preludio al riavvicinamento dei massimi annuali di fine marzo in area 5,00.

Snam, rumors su nuovo CEO in arrivo

Snam sulla parità venerdì: il titolo ha terminato con una variazione dello 0% a 4,637 euro, i prezzi hanno oscillato tra 4,585 e 4,692 euro.

Secondo indiscrezioni di diversi giornali, Agostino Scornajenchi, attuale CEO di Cdp Venture ed ex CFO di Terna, sarebbe stato indicato dal governo come prossimo amministratore delegato di Snam, in sostituzione di Stefano Venier, in carica dal 2022.

Equita SIM sottolinea che Snam ha recentemente presentato il Piano Industriale 2025-2029, definito solido e orientato a una crescita bilanciata. Gli analisti ritengono che, in caso di cambiamento nella leadership, sia cruciale proseguire nell'esecuzione degli obiettivi di piano e garantire la continuità della politica di remunerazione degli azionisti.
Equita conferma il rating BUY su Snam, con un Target Price di 5,60 euro.

Citigroup ha abbassato il giudizio su Snam da 'Neutral' a 'Sell', con una riduzione del target price da €4,40 a €4,30. Secondo Citigroup, i fondamentali non giustificano più l’attuale livello di prezzo.
Il cambiamento ai vertici e l’incertezza politica potrebbero complicare la realizzazione del piano industriale 2025-2029.

Si registrano pressioni sui rendimenti delle utility e un quadro regolatorio in evoluzione potrebbero penalizzare il titolo.

Citi prevede per Snam un CAGR dell'EPS del 2% su 5 anni, circa tre volte inferiore al 6% previsto per il settore delle utility.

L'acquisto recente del 24,5% di Open Grid Europe (OGE) per 920 milioni di euro è considerato "caro" dagli analisti di Citigroup, con un beneficio sull'EPS limitato all'1%.
L'operazione OGE aumenta la pressione su credit metrics già tese di Snam, riducendo la flessibilità finanziaria in caso di shock di mercato nel 2025-2026.

Citigroup si aggiunge ad altre case d'investimento che mostrano cautela su Snam, sottolineando il bisogno di stabilità gestionale e visibilità sull'esecuzione del piano.

Mediobanca Research conferma il rating Neutral su Snam e il target price a 5,4 euro. Mediobanca giudica l'operazione su Open Grid Europe (OGE) strategicamente valida, grazie alla posizione centrale di OGE nella rete UE e al suo ruolo chiave nello sviluppo dell'infrastruttura europea dell'idrogeno. L'acquisizione, finanziata con strumenti ibridi e consolidata dal quarto trimestre 2025, avrà un impatto limitato (+1%) sugli utili per azione (EPS) nelle previsioni 2025-2028.

Banca Akros conferma il rating Accumulate su Snam e il target price a 5,2 euro. Snam ha siglato un accordo da 920 milioni di euro per acquisire il 24,99% di Open Grid Europe (OGE). L'operazione permette a Snam di entrare nel mercato tedesco e rafforzare la sua leadership europea.

L'impatto sull'utile operativo, considerando il maggior costo del debito, è stimato in circa +1%.

Snam, titolo in calo di due terzi dai massimi, ribasso con caratteristiche ancora correttive

Il ribasso di Snam dal massimo del 4 aprile a 5,042 euro ha ritracciato con il minimo del 9 aprile a 4,46 i 2/3 circa del rialzo dal minimo di novembre a 4,162 euro arrivando anche ad interessare l'area dei massimi del 6 dicembre a 4,48 circa.

Per il momento quindi la discesa delle ultime sedute conserva caratteristiche correttive rispetto al rialzo precedente e potrebbe quindi dimostrarsi solo temporanea.

Movimenti al di sopra di area 4,70 potrebbero portare alla ricopertura del gap ribassista del 7 aprile a 4,775 euro. Sopra area 4,80 possibile poi il ritorno al di sopra dei 5 euro. La violazione di 4,45 metterebbe in stand by lo scenario rialzista prospettando invece il test di area 4,25/30. La violazione di 4,25 rischierebbe di anticipare il ritorno sul minimo di giugno 2024 a 4,11 euro.