Chiara Turano
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Inps, nuovo servizio per certificati di malattia e visite: ecco le novità sull’AppIO

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Visite fiscali di controllo e certificati di malattia ancora sotto la lente di ingrandimento: arriva la possibilità di controllare la correttezza dei dati sull'AppIO. Ecco le novità INPS.

Inps, nuovo servizio per certificati di malattia e visite: ecco le novità sull’AppIO

L’INPS sempre più attenta ai cittadini e alla trasparenza. Da qualche giorno l’istituto ha rilanciato il nuovo servizio relativo alla gestione delle certificazioni di malattia e delle visite mediche di controllo.

Il nuovo servizio è accessibile tramite l’AppIO, così come indicato nel messaggio messaggio INPS n. 3337 del 9 ottobre 2024.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha introdotto tale novità per le visite fiscali per i lavoratori privati e pubblici, compresi docenti e il personale ATA delle scuole.

Si tratta dunque di un ulteriore passo verso la semplificazione e l'innovazione digitale, grazie ad un servizio di integrazione con l’AppIO e al supporto delle identità digitali.

In tal modo gestire certificati di malattia e delle visite mediche di controllo diventa più semplice e trasparente.

Scopriamo dunque come funziona il nuovo servizio tramite AppIO.

Inps, arriva il nuovo servizio per certificati di malattia e visite accessibili dall’AppIO: ecco le novità

Con messaggio del 9 ottobre 2024, l’Inps ha reso disponibile un nuovo servizio tramite AppIO. La novità riguarda le comunicazioni dei certificati di malattia e delle visite mediche di controllo.

La novità si inserisce nella campagna di comunicazione digitale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Nello specifico si fa riferimento al progetto “Evoluzione delle applicazioni e dei processi per la gestione delle visite mediche di controllo” (PNRR n. 138/2024), che ha come obiettivo il miglioramento dei servizi dei certificati di malattia e delle visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici.

La novità sarà accessibile tramite l’AppIO, e permetterà di accedere in maniera facile e veloce ai servizi della PA.

Un accordo quello dell’istituto con PagoPA S.p.A., che ha reso accessibile alcuni servizi grazie all’accesso con  SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o il sistema europeo di autenticazione elettronica eIDAS.

Inps, ecco come funziona il nuovo servizio sui certificati di malattia

La prima novità riguarda i certificati telematici di malattia. Al momento della ricezione dell’emissione di  un certificato telematico di malattia, se il soggetto ha registrato i contatti su “MyINPS” viene inoltrata la conferma la ricezione del certificato. Questa contiene anche il PUC attribuito dal sistema di accoglienza centrale (SAC).

Nella stessa comunicazione, il dipendente viene invitato a verificare se i dati inseriti nel certificato sono corretti, semplicemente accedendo alla sezione “Consultazione dei certificati di malattia telematici” sul sito INPS.

Nella comunicazione inoltrata viene inserito anche il link da cui si può accedere così che il servizio risulti maggiormente accessibile.

La comunicazione rimane visibile per 60 giorni nell’area riservata “MyINPS”.

Novità anche per le visite fiscali di controllo

Le novità passano anche per i servizi relativi alla visita medica di controllo. Se il lavoratore ha, come per i certificati, registrato i propri contatti su “MyINPS”, viene inoltrata una comunicazione relativamente all’avvenuta visita.  

Gli stessi riceveranno anche una notifica sull’AppIO (oltre che su "INPS Mobile" e "MyINPS") in merito alla ricezione del certificato. Nella comunicazione il soggetto viene invitato a controllare l’esito della visita tramite l’accesso allo “Sportello del cittadino per le visite mediche di controllo”.

Anche in questo caso nella comunicazione è presente il link grazie al quale si può accedere in maniera facile e veloce.

Qualora il lavoratore risulti assente o irreperibile alla visita viene inviata una comunicazione con l’invito a contattare la Struttura territoriale dell’INPS di competenza.

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