Time management, il principio di Laborit aiuta a gestire il tempo nel lavoro e nello studio

Il biologo francese è noto per diversi motivi ma tutti i suoi consigli, possiamo sintetizzare in poche parole, sono anticonformisti come lui. Imparare a gestire il tempo nel lavoro e nello studio significa sostanzialmente avere poi la libertà di godersi il tempo libero.

Un approccio più attuale che mai, dal momento che il quiet quitting sta in tutta evidenza mettendo all’angolo l’atteggiamento workaholic e frenetico.

Consigli utili non solo per chi deve trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata ma anche per coloro che devono organizzare il time management dei propri dipendenti (o perché no, aiutare i figli nella pianificazione dello studio e delle attività extra scolastiche).

Cosa si intende per gestione del tempo

Pianificare il proprio tempo è un processo che va gestito e ottimizzato, perché seguire l’istinto significa non raggiungere risultati ottimali.

Magari si riesce comunque a svolgere tutti i compiti previsti ma arrivando stremati alla fine della giornata (più del dovuto). O al contrario, ci si rilassa un po’ troppo in mattinata, per poi arrivare a sera senza aver concluso tutto quanto era in programma.

Il concetto di time management è molto presente in ambito lavorativo, soprattutto in realtà grandi e più strutturate, che devono organizzare al meglio il lavoro di tutti i dipendenti, così da aumentare la produttività, evitare le perdite di tempo ed essere più soddisfatti del proprio lavoro.

Il tempo è la nostra risorsa più preziosa. Il tempo è denaro. Ecco i consigli di Efficacemente per aumentare la produttività, grazie a un'ottimale gestione del tempo.

Qual è uno dei motivi per cui la gestione del tempo è importante

Pianificare, organizzare sono verbi che possono far pensare a una eccessiva rigidità e costrizione delle proprie giornate. E invece non è così. La libertà non viene dal caos ma dalla gestione strategica di tutti gli impegni che dobbiamo affrontare durante la giornata.

E questo conduce a un importante risultato, motivo per cui imparare a gestire il proprio tempo è così utile: permette di arrivare a fine giornata stanchi ma soddisfatti di se stessi e di ciò che si è portato a termine.

Sicuramente si ha bisogno di ricaricare le batterie ma senza stress né quel senso di sopraffazione che a volte ci soffoca, perché nonostante gli sforzi sappiamo che la lista delle cose da fare è ancora lunga.

Scopri come funziona la regola del minuto, per mettere in ordine la casa velocemente.

Il principio di Laborit nel time management: cos’è

Laborit è stato medico e biologo, vissuto in Francia nel 1900. Studiando il comportamento delle persone e, nella fattispecie dei suoi pazienti, ha notato come l'istinto umano ci porta inevitabilmente verso il minimo sforzo.

Per questo motivo, al mattino per carburare, siamo naturalmente portati a dare spazio alle cose che amiamo di più, sostanzialmente a quelle più facili e veloci da svolgere o quelle che conosciamo bene e quindi richiedono un minimo sforzo da parte nostra.

Ebbene, anche arrivando sul posto di lavoro, si tende a prendersi del tempo per concentrarsi, magari "iniziando" con la pausa caffè, poi ultimando compiti che ci danno immediata soddisfazione e cercando di rimandare fino all’ultimo quelle attività che già sappiamo saranno stressanti.

Laborit invece mette in evidenza come le ore della giornata non sono tutte uguali tra loro.

Va da sé che le attività più strategiche e impegnative vanno svolte la mattina, man mano diminuendo l’impegno dopo la pausa pranzo, magari con compiti di routine o attività che ci piace svolgere o che richiedono il minimo del nostro sforzo mentale.