Future EuroStoxx 50 debole questa mattina. Occhi puntati su relazione Trump-Powell
pubblicato:Future EuroStoxx 50 debole questa mattina. Il future cede lo 0,35% a 4855 punti. La mattinata si apre in un clima di forte incertezza: da un lato si avvertono le tensioni crescenti tra la Casa Bianca e la Federal Reserve, con Donald Trump che punta il dito contro Jerome Powell e spinge per tagli dei tassi, dall'altro i mercati europei si preparano a una serie di dati congiunturali che potrebbero confermare il deterioramento della fiducia nel vecchio continente. Oggi i riflettori sono puntati sulla fiducia dei consumatori dell'Eurozona (prevista in calo a –15,6), sul saldo commerciale spagnolo di febbraio e sul tasso di disoccupazione svedese di marzo. Domani toccherà ai PMI manifatturiero e composito, attesi entrambi sotto la soglia di 50, mentre giovedì l'indice Ifo tedesco fornirà ulteriori indicazioni sull'outlook delle aziende. Sul fronte monetario, i rendimenti del Treasury USA a dieci anni hanno toccato il 4,41%, estendendo il recente rialzo e alimentando i timori di una stretta prolungata da parte della Fed. I futures sui Fed funds confermano che un taglio dei tassi a maggio è ormai considerato improbabile (oltre il 90% di probabilità contraria), anche se gli operatori iniziano a guardare con attenzione alla riunione di giugno, quando l'impatto dei dazi sul consumo e sul PIL potrebbe convincere la banca centrale a intervenire. Parallelamente, la Banca Centrale Europea ha già fornito un segnale "dovish" riducendo il tasso sui depositi al 2,25% e le probabilità di un nuovo taglio a giugno sono salite intorno al 75%, con i mercati che scontano un alleggerimento complessivo di 65 punti base entro fine anno. In questo contesto, le strategie più efficaci potrebbero consistere in una rotazione verso titoli difensivi e in posizionamenti sul debito sovrano europeo in vista del prossimo allentamento monetario, bilanciando al contempo esposizioni su valute e materie prime rifugio come l'oro. Il future settimana scorsa ha tentato più volte la rottura della resistenza di area 4900, venendone tuttavia respinto. Discese al di sotto di area 4800 farebbero temere la ripresa del ribasso con primo target a 4650 circa. Supporto successivo un centinaio di punti più in basso. Anche se il superamento di 4900 sarebbe un primo indizio positivo, servirebbe poi il superamento anche di 5010, 50% di ritracciamento del ribasso dal top di marzo, per permettere un proseguimento della reazione con obiettivo a 5194, lato alto del gap ribassista del 3 aprile. Per adesso, a meno del superamento di area 5010, il rimbalzo visto dal minimo di aprile deve essere considerato solo una pausa della precedente tendenza ribassista, che potrebbe quindi riprendere in ogni momento.
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