Ferrari reduce da una seduta difficile dopo dati in crescita

di FTA Online News pubblicato:
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Leonardo in forma con un nuovo contratto per elicotteri AW189

Ferrari reduce da una seduta difficile dopo dati in crescita

Ferrari in calo dopo la trimestrale

Seduta da dimenticare quella di ieri per Ferrari, archiviata con una perdita del 7,06% dopo la presentazione della trimestrale. Stamane il titolo tenta una reazione con un rialzo dell'1,7% circa. Il terzo trimestre 2024 è stato archiviato con una crescita dei ricavi netti del 7% a 1,644 miliardi di euro (consensus LSEG a 1,63 mld) ed ha registrato un ebit in rialzo del 10% a 467 milioni di euro.
L'utile netto è cresciuto del 13% a 375 milioni di euro.
L'eps adjusted (utile rettificato per azione) segna un balzo del 14% a 2,08 euro, ben oltre il consensus LSEG posto a 1,95 euro. Confermata la guidance 2024 che prevede ricavi netti oltre i 6,55 miliardi di euro, il consensus LSEG degli analisti stima ricavi a fine anno 2024 a 6,54 miliardi di euro. Le stime della casa automobilistica sull'utile per azione rettificato nel 2024 sono poste oltre i 7,90 euro, oltre il consensus 2024 degli analisti pari a 7,82 euro.

I risultati non sono però piaciuti al mercato che ha penalizzato il titolo fino a riportarlo sul supporto in area 405,00, strategico non solo nel breve periodo. Sopra quota 405,00 resterà valida ed integra la struttura del rialzo dell'ultimo anno e mezzo e Ferrari potrà ancora ambire ad un pronto recupero che lo riconduca rapidamente sui massimi assoluti, preludio al proseguimento della corsa verso nuovi record.

Questa mattina il titolo ha aperto in territorio positivo attorno a 415,00 euro, ma i prezzi dovranno risalire fin sopra 425,00 almeno per inviare un segnale di ripresa più credibile già nell'immediato, preludio al ritorno nell'area di neutralità attorno a 440,00 euro. Sotto 405,00 invece il recente segnale di debolezza verrebbe ribadito ed i prezzi rischierebbero di scivolare verso quota 360,00.

Leonardo in rialzo dopo un altro accordo sugli elicotteri

Seduta al rialzo ieri per Leonardo. Il titolo ha guadagnato il 3,72% a 22,57 euro (i prezzi hanno oscillato tra 21,68 e 22,65 euro). Leonardo Spa ha firmato un accordo quadro con Gdhf, società di leasing, per la fornitura di 10 elicotteri AW189, destinati al supporto del settore energetico, con consegne previste tra il 2027 e il 2029. L'annuncio è stato fatto durante l'evento European Rotors di Amsterdam.

Gdhf, che ha già acquisito 13 elicotteri AW189, mira a potenziare il proprio supporto globale ai clienti con ulteriori leasing per operazioni multi-missione, includendo anche campi eolici e servizi di soccorso marittimo.

Leonardo, leader nel settore con circa 500 elicotteri operativi, vede un potenziale di crescita del mercato offshore guidato dai modelli bimotore come l'AW139 e l'AW189, ora tra i preferiti per operazioni a lungo raggio.

Recentemente Leonardo DRS, quotata a Wall Street, ha superato le aspettative con i risultati del terzo trimestre 2024 e ha migliorato le previsioni per l’anno. La nuova guidance vede i ricavi 2024 stimati tra $3.150 e $3.200 milioni (rispetto al target precedente di $3.075-3.175 milioni) e un EBITDA tra $387 e $397 milioni (rispetto al precedente $375-395 milioni). Questo aggiornamento rappresenta un incremento di circa il 2% sul punto intermedio delle stime sia per i ricavi che per l’EBITDA.
Il management ha inoltre fornito un outlook positivo per l'anno fiscale 2025, prevedendo una crescita dei ricavi tra il 5% e l’8% rispetto al punto medio della nuova guidance 2024 (circa un +5% rispetto alle stime attuali) e un margine EBITDA stabile al 13%.

Il titolo ha superato ieri una forte resistenza: in area 22,40 si colloca il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di giugno. Il livello del 61,8% di ritracciamento è fondamentale nell'analisi tecnica, in particolare come resistenza dopo un trend ribassista.

Questo valore si basa sulla successione di Fibonacci, dove il 61,8% rappresenta una delle proporzioni chiave, ampiamente osservata nei mercati finanziari. Quando i prezzi scendono, è comune che, dopo un certo periodo di ribasso, il mercato subisca una fase di ritracciamento, ossia una correzione temporanea, per poi riprendere il trend iniziale, a meno del superamento della resistenza.
Il livello del 61,8% è spesso visto come un potenziale punto di resistenza chiave per vari motivi. Nell'analisi tecnica, una rottura del 61,8% può segnalare un cambiamento di trend e invitare a una rivalutazione della posizione.

Se i prezzi riusciranno a superare area 22,40 in modo stabile diverrà probabile il ritorno in area 24,60 euro, sui massimi di giugno. Resistenza intermedia a 23,50 euro. Solo sotto area 21,50 il segnale di forza inviato ieri potrebbe rientrare, rischio in quel caso di discese a testare il forte supporto di area 20 euro.

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