Feng Shui, oggetti da evitare: dai “ladri” di energia a quelli che favoriscono i litigi

di Emanuela Lombardi pubblicato:
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Una pratica spirituale che studia le interazioni tra l’uomo e l’ambiente circostante. È il Feng Shui e questi gli oggetti che rubano energia da eliminare.

Feng Shui, oggetti da evitare: dai “ladri” di energia a quelli che favoriscono i litigi

È una questione di sensazioni: a chi non è capitato di entrare in una casa e avvertire un'energia positiva o, al contrario, sentirsi “soffocare” e non a proprio agio?

I motivi possono essere più di uno ma è molto probabile che c'entri anche il Feng Shui.

Si tratta di una pratica spirituale che studia le interazioni tra l’uomo e l’ambiente circostante, al fine di aumentare il benessere personale.

L’origine è tibetano-cinese ed è simile alla pratica giapponese chiamata ka-so (e ci sono affinità anche con il metodo di Marie Kondo). Si tratta di pseudo scienze perché non si possono dimostrare empiricamente ma vale la pena conoscere qualche principio di base, perché comunque aiutano ad aumentare pace ed armonia in casa.

Feng Shui, oggetti da evitare: dai “ladri” di energia a quelli che favoriscono i litigi

Quali sono i colori del Feng Shui: significato

Letteralmente in cinese, i due termini significano vento e acqua, due vere e proprie forze della natura, contrapposte tra loro e che governano l’Universo.

Dalla loro più o meno corretta combinazione, il benessere dell’uomo può aumentare o diminuire, nel momento in cui si tratta di ambienti chiusi in cui le due energie si trovano a circolare.

Per stare bene dunque e avere pace e armonia in casa (o anche in ufficio) bisogna mettere in pratica delle accortezze in maniera tale da far scorrere queste energie in maniera fluida e senza ostacoli.

I colori da prediligere sono quelli della terra e del sole, dal verde al giallo, dal rosso fino al nero che, combinati insieme portano fortuna.

Feng Shui, quali sono le cose da non tenere in casa

In molti casi, alcune di queste indicazioni coincidono con una visione superstiziosa che alcune persone hanno della vita. In realtà, il Feng Shui non protegge dal “malocchio” ma mira a preservare l'energia vitale, che deve scorrere senza interruzioni e quindi non deve incontrare ostacoli sul suo cammino.

No a mobili ingombranti e pesanti

Meglio una cabina armadio e non un quattrostagioni che occupa tutta la parete, per intenderci. Soprattutto gli armadi non devono trovarsi davanti alle porte delle stanze, perché bloccano il flusso di energia positiva che circola in casa.

Un tavolo pesante e ingombrante favorisce i litigi anziché l’armonia a tavola, mentre si consuma il pasto. Meglio un tavolo rotondo e chiaro, più leggero.

No a fotografie o quadri tristi o cupi

Magari si tratta di un’opera d’arte dai colori scuri o di foto che rimandano tristezza o sono violenti o addirittura a tratti inquietanti. Ebbene, vanno sostituite con immagini che invece ci rilassano e ci trasmettono energia positiva. Se proprio non si può fare a meno di conservarle, meglio collocarle non nelle zone di passaggio dove le guardiamo più volte al giorno.

No ad oggetti rotti o vecchi

Questi rappresentano, secondo il Feng Shui, dei veri e propri ladri di energia, perché inibiscono la vitalità dell’energia che scorre. Anche un elettrodomestico non funzionante e lasciato in un angolo della casa va eliminato, così come vetri rotti oppure orologi fermi.

No agli specchi mal posizionati

Lo specchio è un oggetto importante secondo il Feng Shui ma solo se si trova al posto giusto. Se amplia lo spazio e quindi moltiplica la forza vitale di una stanza magari piccola, allora va bene. Se ad esempio riflette il letto dove si dorme durante la notte, allora non va bene perché risucchia la nostra energia.

Ecco un video di Zeuma Design su come portare energia positiva in casa.

Come creare energia positiva in casa

Se c’è un consiglio da seguire alla lettera, secondo il Feng Shui, è quello di eliminare il disordine dalla propria casa. Si tratta di un vero e proprio "ladro", che riesce a rubare le energie di chi sta studiando, lavorando o anche semplicemente cercando di ricaricare le batterie seduto sul divano.

Non bisogna esitare nel buttare via tutto ciò che si accumula e che non si utilizza più. E ovviamente pulire regolarmente gli ambienti, far entrare l’aria e mantenerli profumati.