Enav perde più del 6%, pesa anche un report di Equita
pubblicato:Nexi, un supporto critico ha ceduto di recente, attesa per i risultati
Enav, Equita sega il target price da 4,6 a 3,7 euro
Forte ribasso nella seduta di ieri per Enav che ha ceduto più di 6 punti percentuali precipitando nell'intraday fino a quota 3,488 prima di reagire parzialmente ed attestarsi in chiusura a 3,5920 euro.
A scatenare l'ondata di vendita è stato un report di Equita che ha abbassato la raccomandazione sul titolo da buy a hold e il prezzo obiettivo da 4,60 a 3,70 euro. Inoltre il titolo è stato escluso dal portafoglio raccomandato dal broker.
Secondo gli analisti, la nuova regolamentazione per il periodo 2025-2029 porterà a tariffe più basse del previsto. Inoltre sono attesi costi in crescita e efficienze solo nel 2028-2029. Sull'andamento del titolo potrebbe inoltre aver influito anche l'incidente aereo di ieri a Washington che ha causato 67 vittime.
Enav, prezzi sui livelli del marzo 2024
Graficamente il ribasso di ieri ha ricondotto i prezzi sui livelli di marzo 2024 ed è arrivato dopo che il titolo aveva mostrato segnali di debolezza nei giorni precedenti, quando aveva violato in area 3,90 la linea di tendenza che saliva dai minimi di agosto.
Ieri inoltre è stata violata anche la trendline in forza dai minimi di ottobre 2023, circostanza che pone seri quesiti sulle capacità di tenuta del rimbalzo avviato proprio da questi ultimi riferimenti (area 2,95).
Nel breve appare strategica la permanenza al di sopra di 3,60 per poter assistere ad un recupero significativo da parte dei corsi, che torneranno comunque ad inviare segnali interessanti solo oltre 3,90.
Sotto 3,60 invece supporto successivo sui bottom di ieri a 3,488 euro e più in basso in area 3,45. Se anche questo ultimo baluardo dovesse cadere si aprirebbe la strada al ritorno a 3,20 e poi sui citati minimi a 2,95 circa.
Nexi, Equita si attende conti in linea con la guidance
Nexi debole ieri. Il titolo ha ceduto lo 0,89% a 4,91 euro. I prezzi hanno oscillato tra 4,849 e 4,97 euro. Nexi presenterà i risultati 4Q24 il prossimo 28 febbraio. Equita prevede che Nexi chiuderà il 4Q24 in linea con la guidance, con ricavi in crescita del 4% su base annua e EBITDA in aumento del 5%. La generazione di free cash flow (FCF) dovrebbe superare i 700 milioni di euro nel 2024, mentre la posizione finanziaria netta (NFP) è attesa a circa -5,1 miliardi di euro, migliorando di 200 milioni di euro rispetto al 2023, grazie al forte FCF e al buyback da 500 milioni di euro. Per il 2025-26, Equita ha rivisto al ribasso le stime su EBITDA (-4%) ed EPS adj. (-7%) a causa di un contesto di consumi meno solido e dell’impatto di alcuni contratti (fine accordo con BAMI, rinnovo con Unicredit, revisioni nei Paesi Nordici). Ora si prevede una crescita di ricavi ed EBITDA del 3-4% nel 2025, mentre per il 2026 è attesa una leggera accelerazione. Il FCF rimane solido, con 800 milioni nel 2025 e oltre 950 milioni nel 2026.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, la solidità del FCF dovrebbe consentire buyback e/o dividendi nel 2025-26, senza compromettere l’obiettivo di riduzione del debito (ND/EBITDA adj. poco sopra 2x nel 2026). A seguito di queste revisioni, Equita ha ridotto il target price (TP) di Nexi a €9,00 (da €9,50), mantenendo la raccomandazione BUY.
Nexi, violati di recente un supporto critico
Nexi ha violato recentemente il supporto critico a 5,01€, minimo del 25 ottobre 2023, spingendosi poi fino al minimo del 15 gennaio a 4,512€.
Attualmente il prezzo sta tentando un recupero sopra questa soglia. I prezzi hanno testato il 28 gennaio il gap del 14 gennaio con lato alto a 5,036€, che rappresenta un'area di resistenza importante. Il titolo dovrà superare questa soglia per confermare una possibile estensione del rimbalzo. Il prezzo si trova al di sotto della media esponenziale a 50 giorni, che continua a declinare e che passa a 5,27 €. La EMA 50 funge da resistenza dinamica e un suo superamento sarebbe un segnale positivo.
La linea di tendenza ribassista tracciata a partire dai massimi di settembre continua a pesare sul titolo. Una rottura sopra questa trendline, passante a 5,55, sarebbe un segnale di inversione.
Scenario rialzista: un superamento deciso di 5,03-5,05€ con volumi potrebbe aprire la strada a un recupero verso 5,50-5,60€, dove si trova la citata trendline.
Scenario ribassista: un ritorno sotto 4,80€ potrebbe portare a una nuova fase di debolezza con possibile retest del minimo a 4,51€. Nel breve termine, il comportamento attorno a 5,03-5,05€ sarà determinante per il futuro movimento del titolo.