Unipol e UnipolSai: 2 buy hot in vista del maxi dividendo?
pubblicato:Unipol e UnipolSai staccheranno a maggio un dividendo da leccarsi i baffi: su quale dei due puntare?
A Piazza Affari è ormai partito il countdown per la prossima stagione dei dividendi che prenderà ufficialmente il via ad aprile, per poi proseguire a maggio.
Si collocano in questi due mesi gli appuntamenti chiave in occasione dei quali non solo gran parte delle blue chips, ma anche molti altri titoli, saranno chiamati a staccare la cedola.
Il 2022 si preannuncia come un anno particolarmente ricco in termini di dividendi, con diverse società che offriranno ai propri azionisti una remunerazione in crescita, sulla scorta dei migliori risultati conseguiti nel 2021 rispetto all'anno precedente.
Tra i tanti titoli di Piazza Affari ne segnaliamo due in particolare: Unipol e UnipolSai, due assicurativi quotati su listini differenti, accomunati non solo dal fatto che la prima società controlla la seconda, ma anche dall'ottimo dividendo pagato da entrambi.
Unipol: ecco quanto rende il dividendo 2022
In occasione della presentazione dei conti del 2021, poco prima di metà febbraio scorso Unipol ha reso noto di aver realizzato un utile netto pari a 796 milioni di euro, in calo rispetto agli 864 milioni conseguiti nel 2020.
Il Cda della compagnia ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,3 euro per azione.
L'assise assemblare si riunirà il prossimo 27 aprile e in tale occasione sarà chiamata a dare il via libera alla cedola di Unipol che sarà pagata nel mese di maggio.
Lo stacco cedola dovrebbe cadere il 23 maggio, con pagamento della stessa due giorni dopo, il 25 maggio 2022.
Il dividendo 2022, pari a 0,3 euro, è in rialzo del 7,1% rispetto a quello del 2021 che si era attestato a 0,28 euro.
Da precisare che lo scorso anno Unipol ha staccato in realtà due cedole, ognuna di 0,28 euro: quella ordinaria il 26 maggio 2021 e un'altra il 20 ottobre, a valere sull'esercizio 2019, dopo che nel 2020 non è stato pagato alcun dividendo, stante le raccomandazioni delle autorità dopo lo scoppio della pandemia.
Il dividendo 2022 di Unipol, rapportato ai valori del close del 15 marzo scorso, pari a 4,484 euro, offre un rendimento del 6,69%.
UnipolSai: dividendo è da leccarsi i baffi
Anche UnipolSai ha diffuso i risultati dello scorso anno nella seconda decade di febbraio e precisamente l'11 del mese.
Al pari della capogruppo, la società ha archiviato il 2021 con un utile in flessione a 723 milioni di euro, rispetto agli 853 milioni registrati nel 2020.
In considerazione delle risultanze contabili individuali di UnipolSai, nonchè della solidità patrimoniale complessiva, il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,19 euro per ogni azione.
A differenza di quella di Unipol, la cedola di UnipolSai è uguale a quella del 2021 e in relazione ai valori registrati dal titolo in chiusura del 15 marzo scorso, pari a 2,53 euro, il rendimento del dividendo si attesta al 7,51%.
Un dato molto succulento che si pone al di sopra della media a Piazza Affari ed è tra i più alti nel settore finanziario quest'anno.
Anche nel caso di UnipolSai è prevista per il 27 aprile 2022 la riunione dell'assemblea per l'approvazione del bilancio 2021 e per la delibera in merito alla proposta del dividendo da distribuire agli azionisti.
Lo stacco cedola dovrebbe avvenire il 23 maggio prossimo, con pagamento due giorni dopo, ossia il 25 maggio.
Unipol vs UnipolSai: su quale puntare?
Come abbiamo appena visto, il dividendo in arrivo per Unipol e UnipolSai e decisamente appetibile, ancor più quello della seconda.
La cedola però non deve essere l'unico criterio a guidare nella scelta dell'uno o dell'altro titolo, ma è bene farsi guidare anche dai giudizi espressi dalle banche d'affari su entrambi.
Unipol: diversi broker dicono buy
Unipol da inizio anno mostra ancora un bilancio negativo, con una flessione del 6,17% alla data del 15 marzo, ben più contenuta rispetto a quella del Ftse Mib, il cui saldo è in rosso di circa il 14% con riferimento allo stesso giorno di rilevazione.
Unipol piace a Equita SIM che ha una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo che a metà febbraio è stato incrementato del 5% a 6,7 euro.
Una mossa quest'ultima che segue una rivisitazione delle stime, alzate mediamente nell'ordine del 2% per l'anno in corso e per il prossimo.
I punti di forza di Unipol sono dati dall'appeal della valutazione, ma anche del rendimento del dividendo, ricordando che il gruppo può beneficiare anche di un eventuale consolidamento nel settore bancario.
Anche Intesa Sanpaolo guarda con favore a Unipol, consigliando di aggiungerlo in portafoglio, con un target price a 5,4 euro.
Bullish la view di Kepler Cheuvreux che dopo i conti del 2021, da una parte ha ribadito la raccomandazione "buy" su Unipol e dall'altra ha aumentato il fair value da 6,75 a 6,8 euro, valore che implica un potenziale di oltre il 51% rispetto ai valori segnati dal titolo a metà marzo.
UnipolSai: non tutti gli analisti sono ottimisti
Rispetto a Unipol, da inizio anno il bilancio di UnipolSai è positivo, visto che mostra un rialzo del 2,02%.
Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno una view cauta sul titolo e, pur apprezzando la generosa politica del dividendo, mantengono fermo il rating "hold", con un prezzo obiettivo a 2,5 euro, sostanzialmente a ridosso dei valori correnti a Piazza Affari.
Lo stesso rating è assegnato da Equita SIM che però a metà febbraio, sulla scia dei conti del 2021, ha rivisto verso l'alto il target price di UnipolSai a 2,7 euro.
Anche in questo caso tale revisione è avvenuta di riflesso ad un cambo delle stime, che con riferimento all'utile netto sono state aumentate del 4% per il 2022 e il 2023.
Infine, è improntato all'ottimismo il giudizio di Kepler Cheuvreux che consiglia di acquistare UnipolSai, con una raccomandazione "buy" appunto e un fair value a 2,95 euro.