Ftse Mib: tutti i dividendi del 2022

di FTA Online News pubblicato:
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Enel, Unicredit e tutti i dividendi del FTSE Mib già deliberati per il 2022

Ftse Mib: tutti i dividendi del 2022

Nel 2022 si attende un aumento del 20% dei dividendi pagati dalle società del Ftse Mib. In ulteriore crescita rispetto ai 20 miliardi di euro distribuiti nel 2021.

Quanto valgono i dividendi 2022

Gli esperti di Intermonte SIM hanno calcolato un rendimento di circa il 3,75% per il 2022, in crescita dal 3,17% del 2021 e superiore al valore medio degli ultimi 10 anni, fissato al 3,44%. Partendo dal prezzo dei derivati, la stima degli analisti è di raggiungere dividendi pari a 1.035 punti indice (Ftse Mib).

Ma potrebbero esserci risultati molto diversi a seconda del settore. Ecco la classifica.

Dividendi nel settore bancario, finanziario e assicurativo

  • Azimut Holding: dividendo atteso a 1,3 euro con un potenziale dividend yield del 5,8%

  • Banco BPM: dividendo 2022 a 0,19 euro; data di stacco 19 aprile 2022; dividend yield del 5,4%.

  • Banca Generali: dividendo 2022 a 1,95 (in due tranche: 1,15 euro e 0,8 euro); data di stacco della prima tranche il 23 maggio 2022, la seconda tranche il 20 febbraio 2023; dividend yield del 5,6%.

  • Banca Mediolanum: dividendo 2022 a 0,58 euro (0,23 euro di saldo + dividendo speciale di 0,12 euro + acconto di 0,23 euro già staccato a novembre 2021); dividend yield del 7,2%.

  • BPER Banca: dividendo 2022 a 0,06 euro, dividend yield del 3%.

  • FinecoBank: dividendo 2022 a 0,39 euro, data di stacco 23 maggio 2022; dividend yield del 2,5%.

  • Generali Assicurazioni: il 29 aprile varrà approvato il bilancio di esercizio 2021 e il gruppo staccherà il dividendo 2022 il 23 maggio. Il dividendo 2021 è stato è stato pari a 1,47 euro.

  • Intesa Sanpaolo: dividendo 2022 a 0,151 euro (saldo 0,0789 euro e acconto 0,0721 euro già scattato); dividend yield del 5,67%.

  • Mediobanca: il dividendo 2021 è stato pagato a novembre (a 0,66 euro).

  • Unicredit: dividendo 2022 a 0,5352 euro, data di stacco 19 aprile 2022, dividend yield del 3,8%.

  • nipol: dividendo 2022 a 0,3 euro, dividend yield del 6,15%.

  • Poste Italiane: già pagato un acconto sul dividendo 2022 da 0,185 euro, dividend yield dell’1,7%.

Dividendi nel settore utility

  • A2A: il Piano 2021-2030 ha confermato un dividendo 2022 di almeno 0,082 euro.

  • Enel: acconto dividendo 2022 a 0,19 euro (già staccato a gennaio 2022), dividend yield del 3%.

  • Eni: dividendo 2022 0,86 euro (0,43 euro saldo e 0,43 euro acconto), dividend yield del 6,4%.

  • Hera: approverà il bilancio 2021 il 23 marzo. Il dividendo sarà staccato il 20 giugno. Nel 2021 il dividendo è stato pari a 0,11 euro.

  • Italgas: approverà il bilancio 2021 il 26 aprile. Il dividendo sarà staccato il 23 maggio.

  • Saipem: nel 2021 non ha distribuito dividendi.  Il 15 marzo 2022 dovrà approvare la revisione del piano strategico 2022-2025.

  • Snam: acconto dividendo 2022 a 0,1048 euro, con un dividend yield del 2,2%.

  • Tenaris: dividendo 2022 a 0,41 dollari (di cui saldo 0,28 dollari), data di stacco 23 maggio 2022, con un dividend yield del 3,7%.

  • Terna: acconto 2022 a 0,0982 euro, con un dividend yield del 1,47%.

Acconti dividendi già distribuiti

La maggior parte delle altre società del Ftse Mib approverà il bilancio di esercizio 2021 nelle prossime settimane o mesi, decidendo l’ammontare degli utili da distribuire agli azionisti.

Solo Recordati ha già pagato un acconto del dividendo 2022 a 0,53 euro, dopo aver distribuito un dividendo 2021 pari a 1,05 euro.