De' Longhi, al via il buyabck

di FTA Online News pubblicato:
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Leonardo, promozione da Morgan Stanley, ma il piano sarà un catalizzatore

De' Longhi, al via il buyabck

De' Longhi avvia il buyback da 60 milioni

Perentorio rialzo nella seduta di ieri per De' Longhi, che ha guadagnato più di 6 punti percentuali. Mercoledì, a mercati chiusi, il gruppo ha annunciato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per controvalore di circa 60 milioni di euro corrispondente a l'1,4% circa del capitale sociale ai prezzi correnti.

Il programma è finalizzato ad accumulare azioni per i piani presenti e futuri di compensi basati su strumenti finanziari.

De' Longhi, ostacolo chiave a 31,2 euro

I prezzi di De' Longhi sono risaliti fino a testare la parte alta del canale crescente che li va accompagnando dai minimi di agosto, riferimento ora a 31,20 euro. Oltre tale ostacolo, posto tra l'altro poco oltre l'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) della discesa dai top di maggio, si farebbero concrete le possibilità di un ritorno proprio tali massimi a quota 34,42, con resistenza intermedia sul picco di metà luglio in area 33,00.

La permanenza del titolo all'interno del canale invece manterrebbe elevate le possibilità che la correzione partita a maggio non sia ancora terminata e che sia necessaria una nuova gamba ribassista per portarla a compimento. Sotto 29,00 euro spazio al test della base del canale in area 27,50, poi via libera verso i bottom di agosto a quota 24,84, riferimento critico nello scenario di lungo periodo di De'Longhi.

Leonardo, promozione da Morgan Stanley, ma il piano sarà un catalizzatore

Seduta positiva ieri per Leonardo. Il titolo ha guadagnato l'1,98% a 28,37 euro con i prezzi che hanno oscillato tra 28,03 e 28,70.

Morgan Stanley ha promosso Leonardo a "overweight" (sovrappeso) da "equal weight", evidenziando le prospettive positive legate al processo di ristrutturazione dell'azienda, con particolare focus sul business delle aerostrutture.

Secondo gli analisti, questo settore ha registrato perdite superiori a 1 miliardo di euro tra il 2020 e il 2024, principalmente a causa della debole domanda per il Boeing 787. Tuttavia, si prevede un miglioramento significativo, con il raggiungimento del pareggio finanziario nel 2025 che potrebbe aggiungere 200 milioni di euro alle stime di EBITA nei prossimi tre anni.

Morgan Stanley intravede la possibilità di uno spin-off delle aerostrutture, coinvolgendo potenziali partner industriali o finanziari, come parte della strategia di ristrutturazione. Inoltre, la pressione della futura amministrazione statunitense sui Paesi europei della NATO per incrementare la spesa per la difesa potrebbe rappresentare un'opportunità per Leonardo, dato che l'Italia attualmente spende meno del 2% del PIL per la NATO.

Il piano industriale, previsto per l'11 marzo, è considerato un "catalizzatore chiave" che dovrebbe fornire dettagli cruciali sulle strategie future.

In questa prospettiva, Morgan Stanley ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo delle azioni Leonardo, portandolo da 25 a 35 euro, sottolineando che la strategia di trasformazione in corso potrebbe contribuire a un ulteriore miglioramento della valutazione del titolo.

Leonardo, rischio di fase di consolidamento

Il titolo mostra un forte movimento rialzista, con massimi e minimi crescenti. L'ultimo rialzo è particolarmente pronunciato, suggerendo un possibile eccesso di momentum che potrebbe portare a una fase di consolidamento o ritracciamento.

L'RSI si trova in prossimità di 73, indicando una condizione di ipercomprato. Quando l'RSI supera la soglia di 70, si considera che il titolo potrebbe essere sopravvalutato nel breve termine, con possibili correzioni in arrivo. Tuttavia, un RSI elevato in un forte trend rialzista potrebbe semplicemente confermare la forza del momentum.

Il prezzo si trova ben al di sopra della media mobile esponenziale a 52 settimane, testata più volte tra agosto e ottobre e attualmente passante a 21,90 euro.

Questo è un segnale di trend rialzista stabile. La EMA funge anche da supporto dinamico nel caso di eventuali ritracciamenti. Prima di scendere su quei livelli i prezzi troveranno comunque supporto a 24,70 e a 23,20 euro.

Resistenze:
L'area intorno a 30 potrebbe agire come resistenza psicologica, oltre che tecnica.

Supporti:
La EMA a 52 settimane rappresenta un supporto dinamico, attualmente in area 21,90. Un supporto statico rilevante si trova invece intorno a 23, dove il prezzo ha consolidato in precedenza.

Scenario rialzista:
Se il prezzo supera la resistenza psicologica di 30 con volumi in aumento, si aprirebbero ulteriori spazi per una continuazione del trend fino ai 37 euro almeno.

Scenario ribassista:
Un calo sotto il supporto dinamico della EMA a 52 settimane potrebbe segnalare un'inversione del trend. Strategia: Nel breve termine, la condizione di ipercomprato suggerisce cautela.

Attendere un eventuale ritracciamento per entrare su livelli più favorevoli o conferme di breakout sopra 30 per strategie rialziste.