Borsa Oggi: all'attenzione Diasorin, Fineco e Maire Tecnimont
pubblicato:Diasorin, segnali di incertezza nel settore. Fineco, piace la promozione di JP Morgan. Maire Tecnimont, ancora buone nuove da NextChem Tech
Diasorin, segnali di incertezza nel settore
Pesante calo martedì per Diasorin. Il titolo ha ceduto il 3,71% a 86,18 euro dopo avere oscillato tra 86,18 e 89,36 euro. Anche stamane l'azione segna un ribasso dello 0,53%
Ad appesantire le quotazioni di Diasorin è stato l'andamento della società tedesca Stratec, attiva nelle soluzioni d'automazione per la diagnostica in vitro, che ha registrato un forte calo a Francoforte dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. Il titolo ha perso il 6,34% a 37,65 EUR. I guadagni per azione statutari sono stati molto al di sotto delle aspettative, fermandosi a €1,07, circa il 24% al di sotto delle previsioni degli analisti, anche se i ricavi sono stati accettabili, approssimativamente in linea con le stime degli analisti a €262 milioni.
Gli analisti aggiornano tipicamente le loro previsioni ad ogni report sugli utili, e possiamo giudicare dalle loro stime se la loro visione dell'azienda è cambiata o se ci sono nuove preoccupazioni da tenere presente.
Dopo gli ultimi risultati, i sei analisti che seguono Stratec prevedono ora ricavi di €290,0 milioni nel 2024. Se si verificassero, ciò rifletterebbe un solido miglioramento del 11% dei ricavi rispetto agli ultimi 12 mesi. Si prevede che gli utili per azione statutari aumenteranno del 118% a €2,34. Tuttavia, prima degli ultimi risultati sugli utili, gli analisti avevano previsto ricavi di €281,3 milioni e utili per azione (EPS) di €2,04 nel 2024.
Quindi sembra esserci stata un aumento definitivo dell'ottimismo sul futuro di Stratec a seguito degli ultimi risultati, con un notevole miglioramento delle previsioni sugli utili per azione in particolare.
Nonostante questi aggiornamenti, il target price di consenso è sceso del 6,1% a €49,00, segnalando forse che non ci si aspetta che il miglioramento delle performance duri. Questa non è l'unica conclusione che possiamo trarre da questi dati, tuttavia, poiché alcuni investitori amano anche considerare la differenza nelle stime quando valutano i target price degli analisti.
Attualmente, l'analista più ottimista valuta Stratec a €58,00 per azione, mentre il più pessimista la valuta a €40,00. Gli analisti hanno sicuramente opinioni divergenti sul business, ma la differenza di stime non è abbastanza ampia da suggerire che risultati estremi potrebbero attendere gli azionisti di Stratec.
Le quotazioni di Diasorin si sono avvicinate alla base del canale moderatamente crescente disegnato dai minimi di ottobre, passante a 85,50 euro circa. La violazione della base del canale costringerebbe a considerarlo come una bandiera (o "flag") di continuazione, un elemento correttivo del ribasso precedente. In caso di discese al di sotto di 85,50 probabile quindi non solo il test dei minimi di ottobre a 81,24 ma anche la violazione di quei livelli con target in area 74 euro. Solo sopra area 91 le tensioni ribassiste risulterebbero ridimensionate, possibile in quel caso il test del lato alto del canale, in transito in area 98 euro.
Fineco, piace la promozione di JP Morgan
Finecobank accelera in avvio di seduta e sale sui massimi dalla scorsa estate: JP Morgan ha migliorato la raccomandazione sul titolo da neutral a overweight e incrementato il prezzo obiettivo del 21% portandolo da 13,50 a 16,30 euro. Gli analisti della banca americana puntano sull'incremento delle masse gestite per spingere al rialzo gli utili: l'eps 2025 è ora stimato in 0,98 euro dagli 0,95 del precedente report.
L'analisi del grafico di Finecobank mette in evidenza il potenziale testa e spalle rovesciato (quindi rialzista) in formazione da agosto 2023 con neckline in transito per 14,05 euro. Una chiusura di seduta superiore a detto livello porterebbe al completamento della figura e un stabilizzazione oltre il top di agosto a 14,30 ne confermerebbe definitivamente il potenziale bullish. Le quotazioni avrebbero a quel punto la possibilità di attaccare il massimo di un anno fa circa a 15,0150 per poi andare a coprire il gap down lasciato il 10 marzo 2023 a 15,50.
Obiettivo di medio-lungo termine e target ideale del testa e spalle sul record storico del novembre 2021 a 17,51.
Discese sotto il minimo di ieri a 13,57 potrebbero anticipare in test del supporto dinamico a 13,25 e quindi di quelli statici a 12,70-12,75: una perentoria rottura di questi ultimi riferimenti creerebbe le premesse per una correzione duratura con primo appoggio a 11,80.
Rialzo attorno ai 4 punti percentuali ieri per Maire Tecnimont che ha toccato nuovi massimi dal 2011 salendo fino a 7,6150 euro. Venerdì il gruppo ha comunicato che la controllata NextChem Tech "è stata selezionata come partner di ingegneria e tecnologia per un nuovo progetto di upcycling della plastica che sarà realizzato a Modena da Aliplast, società del Gruppo Hera". L'ufficio studi di Mediobanca ha ribadito il giudizio outperform sul titolo.
Graficamente il superamento dei picchi allineato del settembre 2017 in area 5,40 ha agevolato la forte accelerazione rialzista che spinto il titolo in poche settimane fino sui livelli attuali, spazzando via senza nessuna incertezza le poche resistenze che i prezzi hanno incontrato lungo il loro cammino. Prossimo obiettivo a 7,86 circa, massimo dell'aprile 2011, poi via libera verso i record dello stesso anno in area 9,40. Difficile per il momento individuare punti deboli nella solida struttura rialzista che il titolo è riuscito a edificare dallo scorso ottobre.
Solo il cedimento di area 7,00 potrebbe favorire un ripiegamento più corposo nel breve termine, con primo target a 6,50 e successivo a 6,10 euro circa, ma si tratta di una ipotesi ancora piuttosto remota e comunque compatibile con lo scenario rialzista di lungo corso.