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Borsa, tre titoli sotto osservazione: Amplifon, Enel e Mondadori. Ecco i prossimi obiettivi

di FTA Online News pubblicato:
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Amplifon tonica in Borsa, il piano di sostenibilità dà sprint. Enel, Morgan Stanley promuove il titolo. Mondadori, rumors sull'acquisizione di Lattes.

Borsa, tre titoli sotto osservazione: Amplifon,  Enel e Mondadori. Ecco i prossimi obiettivi

Amplifon tonica in Borsa, il piano di sostenibilità dà sprint

Bel rialzo nelle ultime due sedute per Amplifon. Il gruppo specializzato negli apparecchi acustici ha comunicato lunedì il secondo piano di Sostenibilità della propria storia, dopo quello annunciato nel 2021 con obiettivi fino al 2023. Il nuovo Piano con orizzonte al 2026, 2028 e 2030 prevede 20 nuovi targets in quattro aree (Prodotti & Servizi, Persone, Comunità, Etica). Tra gli obiettivi troviamo la promozione dell'accessibilità alla cura dell'udito; lo sviluppo dei talenti, in termini di competenze e crescita professionale, che garantisca pari opportunità per tutti; la sensibilizzazione dei più giovani alla prevenzione e al benessere uditivo con coinvolgimento attivo dei dipendenti e la gestione responsabile della catena di fornitura.

Graficamente il titolo è tornato a salire dopo due settimane di flessione, settimane che sono comunque state trascorse all'interno del range di oscillazione delle due sedute rialziste del 7 e 8 marzo, quando i prezzi si erano mossi tra 33,67 e 34,23 euro, toccando i nuovi massimi da inizio anno.

Ieri il titolo ha nuovamente aggiornato tale record, ora a 34,37 euro, dando l'impressione di voler riprendere il cammino di crescita intrapreso dai bottom autunnali e puntare al ritorno sui 36,27 euro del maggio 2023. Conferme al superamento di area 34,50.

Il quadro tecnico si indebolirebbe pericolosamente solo in caso di discese sotto 31,50, preludio ad una correzione che potrebbe estendersi per 3 euro circa, riconducendo così i corsi in area 28,50.

Enel, Morgan Stanley promuove il titolo

Poco mossa ieri Enel. Il titolo ha terminato la seduta di martedì con un +0,28% a 6,084 euro dopo avere oscillato tra 6,081 e 6,17 euro. Morgan Stanley ha alzato il giudizio su Enel da equal-weight a overweight, indicando una maggiore fiducia nelle prospettive della società e del settore energetico. Inoltre, il prezzo obiettivo per le azioni di Enel è stato aumentato a 7,5 euro, evidenziando un potenziale di crescita significativo secondo le analisi della banca d'investimento.

La decisione di Morgan Stanley di alzare il giudizio su Enel da equal-weight a overweight riflette l'opportunità di rivalutazione della principale utility italiana, in seguito alla sua nuova strategia adottata.

L'analista Rob Pulleyn descrive Enel come uno "straordinario value player" del settore, nonostante la sua sottoperformance rispetto ai concorrenti. Morgan Stanley identifica tre potenziali percorsi strategici per Enel, tra cui la razionalizzazione delle reti e l'integrazione europea nell'attività di fornitura.

La strategia di cessioni di asset non essenziali e la capacità di finanziare acquisizioni nei settori a crescita più elevata sono apprezzate.

Inoltre, vi è spazio per un ulteriore aumento della distribuzione dei dividendi, sostenuto dal controllo degli investimenti e dal flusso di cassa. I movimenti di martedì non hanno fatto molto per cambiare il quadro grafico del titolo, che resta caratterizzato dalla presenza di una forte resistenza in area 6,22 euro, dove si colloca il 38,2% di ritracciamento del ribasso dal top di gennaio.

Solo il superamento di questo riferimento ricavato dalla successione di Fibonacci permetterebbe un nuovo salto al rialzo delle quotazioni, con target almeno fino in area 6,64, lato alto del gap ribassista del 22 gennaio.

Resistenze intermedie a 6,33 e a 6,45 euro. Senza la rottura di 6,22 ed in caso di ripiegamenti al di sotto dei 6 euro diverrebbe probabile un nuovo test del supporto di area 5,85, già testato a più riprese a febbraio. Target successivo a 5,75 euro.

Mondadori, rumors sull'acquisizione di Lattes

Mondadori guadagna terreno in scia alle indiscrezioni del Sole 24 Ore: il gruppo editoriale controllato dalla famiglia Berlusconi tramite Fininvest (con il 69,5%) è vicino a concludere l'acquisizione di Lattes, casa editrice con sede a Torino specializzata nei libri scolastici per gli studenti delle scuole superiori.

L'analisi del grafico di Mondadori mette in evidenza il movimento rialzista partito nella primavera-estate 2020, movimento culminato, almeno per il momento con il picco di fine gennaio a 2,42.

Il titolo sta tentando di riavvicinarsi a questo ultimo riferimento con l'intento di attaccarlo (conferme in tal senso sopra 2,33).
In caso di successo assisteremmo a un allungo con obiettivo sul massimo di ottobre 2017 a 2,58 euro.

Una vittoria confermata in chiusura di seduta su questo riferimento determinerebbe un miglioramento dello scenario tecnico di lungo periodo prospettando estensioni verso 2,85-2,90 (top del 2011 e lato alto del canale ipotizzabile dal 2020).

Segnali negativi in caso di discese sotto 2,10, prologo ad approfondimenti verso 1,95-2,00 e 1,85 circa, dove transita attualmente la base del canale.