Bonus padri separati finalmente al via, quando arrivano gli 800 euro?

di Alessia Seminara pubblicato:
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Quando arriverà il bonus padri separati? Si parla nuovamente della misura da 800 euro mensili: ecco le ultime novità in merito.

Bonus padri separati finalmente al via, quando arrivano gli 800 euro?

Dopo quattro anni di attesa, si torna a parlare del bonus padri separati. Introdotto durante la pandemia di Covid-19, l’aiuto promesso era pari a 800 euro mensili e dedicato alle coppie divorziate. In particolare, veniva destinato a chi non era in condizioni di saldare l’assegno di mantenimento mensile. Purtroppo, però, la misura non è mai arrivata. La situazione, comunque, sembra in fase di cambiamento e, sebbene la misura sia stata introdotta in una situazione che, all’epoca, era totalmente diversa, gli 800 euro mensili potrebbero finalmente arrivare a breve.

Come funziona il bonus padri separati da 800 euro?

La normativa che nel 2021 introdusse il bonus padri separati ha previsto un sostegno da 800 euro mensili. La misura, come anticipato, era destinata alle famiglie i cui genitori sono divorziati.

In sostanza, nella situazione per la quale il padre è impossibilitato a pagare l’assegno di mantenimento ai figli, rientra tra i potenziali beneficiari.

Il contributo, secondo la normativa, dovrebbe essere erogato al genitore che provvede al mantenimento dei figli, se in stato di bisogno a causa dell’emergenza Covid, che potrebbe aver ridotto o sospeso l’attività lavorativa.

Per richiederlo, era necessario presentare un reddito inferiore o pari a 8.174,00 euro.

Nonostante sia stato introdotto all’epoca del Governo Draghi, il bonus da 800 euro per genitori separati era stato voluto dalla Lega.

Il problema del testo normativo

Purtroppo, parte dei ritardi legati al bonus padri separati sono legati alla normativa di riferimento.

Il testo di legge, infatti, contiene diverse ambiguità e inesattezze. Innanzitutto, la norma parla solamente delle coppie separate o divorziate.

In sostanza, vengono totalmente escluse dalla percezione le coppie di fatto.

Inoltre, e questo è uno dei dettagli maggiormente contestati, il testo della legge prevede che gli 800 euro mensili vengano erogati al genitore. Non viene contemplato, quindi, che l’assegno mensile venga erogato direttamente ai figli che, di fatto, dovrebbero essere i reali beneficiari dell’assegno di mantenimento.

Infine, i requisiti previsti per il bonus genitori separati sono poco dettagliati: il che ha reso la platea dei beneficiari eccessivamente estesa. La conseguenza è la difficoltà di applicare l’agevolazione e di renderla operativa.

Per tutte queste ragioni, il testo è stato riscritto, causando ritardi. Oltre a questo, anche il decreto attuativo è arrivato in ritardo rispetto a quanto previsto.

Quando arriva il bonus padri separati

In ogni caso, la situazione sembra essersi sbloccata, e il bonus padri separati potrebbe finalmente arrivare. Sono infatti state ultimate le verifiche sulle domande, per gli accertamenti di rito che riguardano il rispetto dei requisiti previsti per l’ottenimento del bonus.

Occorrerà ora distribuire tra gli aventi diritto i 10 milioni di euro stanziati per coprire la misura dedicata ai genitori separati.

Anche se una data precisa non è stata ancora comunicata, la misura dovrebbe essere erogata dall’INPS già dai prossimi mesi.

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