Bonus 200 euro agli esclusi: cosa cambia con il dl aiuti bis

Tantissime le misure approvate con il decreto aiuti bis: il Governo ha licenziato un provvedimento da oltre 14 miliardi di euro per aumentare stipendi e pensioni, ha confermato il bonus bollette e lo sconto sul carburante, oltre a confermare anche il bonus 200 euro per gli esclusi dal beneficio.

Non si tratta di una proroga del bonus 200 euro ad agosto e settembre, ma dell’estensione del beneficio anti inflazione anche a lavoratori che sino ad oggi ne sono rimasti esclusi. Chi sono i fortunati che riceveranno il pagamento nei prossimi mesi?

Ecco cosa cambia con il decreto aiuti bis e quali sono le novità sul bonus 200 euro: chi potrà riceverlo nei prossimi mesi e quali sono le date di pagamento. Tutto quello che c’è da sapere.

Bonus 200 euro agli esclusi: le novità del dl aiuti bis

Il decreto aiuti bis è andato a definire con estrema chiarezza i beneficiari del bonus 200 euro.

Mentre inizialmente sembrava riguardasse i lavoratori dipendenti e autonomi con reddito fino a 35 mila euro, ad oggi sappiamo che lo hanno ottenuto anche i titolari del reddito di cittadinanza e delle indennità di disoccupazione. Hanno ricevuto i 200 euro anche i pensionati titolari di trattamenti previdenziali non superiori a 35 mila euro all’anno.

Grazie al decreto aiuti bis, inoltre, il bonus 200 euro anti inflazione è stato esteso anche ai collaboratori sportivi, ai collaboratori domestici e agli stagionali. Non solo: alcune categorie di lavoratori sono rimaste escluse dal beneficio a causa di congedi di maternità, cassa integrazione, congedo parentale, malattia o infortunio. Secondo le stime dell’INPS si tratterebbe di circa 125 mila lavoratori…

Bonus 200 euro agli esclusi: chi può riceverlo?

Sono proprio questi lavoratori i nuovi beneficiari del bonus 200 euro confermato dal decreto aiuti bis: nessuna nuove tranche di aiuti, ma una semplice estensione del beneficio a tutti coloro che non ne hanno beneficiato nei mesi precedenti.

Parliamo quindi di donne assenti sul posto di lavoro a causa del congedo di maternità, oppure genitori che hanno fruito del congedo parentale, lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, lavoratori che avevano richiesto la malattia o l’infortunio per sé stessi o per i figli.

Per ottenere il beneficio, però, è sempre necessario soddisfare i requisiti richiesti inizialmente: possedere un reddito complessivamente non superiore a 35 mila euro all’anno.

Nessuno resterà escluso dai 200 euro, che spettano davvero alla metà della popolazione italiana, ovvero a oltre 31,5 milioni di italiani. Nei prossimi mesi, invece, il Governo ha pensato di introdurre degli aumenti di stipendio per i lavoratori contro l’inflazione.

Bonus 200 euro agli esclusi: come richiederlo all’INPS e quando arriva

Per richiedere il bonus 200 euro tutti coloro che ne sono rimasti esclusi possono inviare la propria richiesta direttamente all’INPS presentando l’apposita autodichiarazione del possesso di tutti i requisiti richiesti per ottenerlo.

Esiste un’apposita sezione sul sito web dell’Istituto dove sono riportate tutte le indicazioni e le informazioni necessarie riguardanti il beneficio.

Quando arrivano i pagamenti? Come avviene per le Partite Iva che ne devono presentare richiesta, oppure per i collaboratori domestici e stagionali, i 200 euro saranno pagati dall’INPS nel mese di ottobre 2022.