Chiara Turano
Chiara Turano

Argomenti

INPS

Assegno di Inclusione, l’importo minimo aumenta a 708 euro con la proposta del Governo

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

L'Assegno di Inclusione garantirà un importo minimo di 708 euro ai beneficiari e le soglie di reddito per il riconoscimento del contributo potrebbero cambiare: ecco cosa prevede la nuova proposta del Governo Meloni.

Assegno di Inclusione, l’importo minimo aumenta a 708 euro con la proposta del Governo

L'Assegno di Inclusione si prepara ad aumentare grazie ad una nuova proposta del Governo in fase di valutazione.

I beneficiari del sussidio potrebbero vedere il loro contributo salire a 708 euro al mese, rispetto ai 500 euro attuali.

La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, sta lavorando a una modifica che innalza la soglia reddituale e amplia la platea dei destinatari, portando importanti novità per chi si trova in difficoltà economiche.

Ma cosa potrebbe cambiare nello specifico e quali sono i vantaggi di questa modifica? Scopriamolo insieme.

Assegno di Inclusione, da 500 a 708 euro: come cambiano gli importi

Prima di vedere come potrebbe cambiare l’importo dell’Assegno di Inclusione, partiamo dal presente. L’attuale sistema di supporto economico per le famiglie italiane prevede un assegno che parte da una base di 500 euro al mese rivolto a chi si trova in condizioni di grave disagio economico. E la nuova proposta farebbe innalzare proprio l'importo minimo fino a toccare i 708 euro.

Uno dei motivi principali alla base di questo incremento è da ricercare nell’aumento del costo della vita che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane, soprattutto quelle che già si trovavano in situazioni di precarietà economica. Ma non solo.

Con l’aumento dell’assegno, il Governo intende ridurre il divario tra le esigenze quotidiane e i mezzi finanziari a disposizione dei cittadini più vulnerabili.

L’importo verrà calcolato sempre in base al reddito, all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare, senza perdere di mira l’obiettivo di assicurare una distribuzione più equa delle risorse disponibili tra le famiglie beneficiarie del contributo.

Assegno di Inclusione, le nuove soglie di reddito

Un altro cambiamento importante riguarda le soglie di reddito che definiscono l’accesso all’Assegno di Inclusione.

Attualmente, per poter richiedere il sostegno, è necessario che il reddito annuo del richiedente non superi i 6.000 euro e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non sia superiore a 9.360 euro.

Con la nuova proposta del Governo, invece, il limite di reddito annuo verrà portato a 8.500 euro per abbracciare più beneficiari. 

L’ampliamento della soglia di accesso è una delle principali modifiche pensate dal Governo per garantire l’accesso al sussidio anche quelle famiglie che, pur avendo un reddito minimo, non riescono comunque a far fronte alle spese quotidiane.

Quando entreranno in vigore le nuove modifiche?

I ritocchi all'Assegno di Inclusione (aumento dell’importo a 708 euro e le nuove soglie di reddito) non sono ancora definitivi, ma il percorso legislativo sembra essere ben avviato. 

Le discussioni tra il Governo e le parti sociali sono ancora in corso e il Ministero del Lavoro sta valutando attentamente l’impatto che queste modifiche potrebbero avere sia sul bilancio statale sia sulla vita delle famiglie italiane.

Sebbene non ci sia una data precisa per l'entrata in vigore delle modifiche, molti esperti prevedono che le nuove disposizioni possano essere approvate già nel corso del 2024 con un impatto immediato sui beneficiari. 

Le nuove condizioni saranno applicate automaticamente, senza la necessità di presentare una nuova domanda, per coloro che già ricevono l’assegno,

 

 

 

 

 

Argomenti

INPS