Borsa, oggi all'attenzione A2A ed STM
pubblicato:A2A, Equita aumenta il prezzo obiettivo in vista dei dati. STM in calo, ieri indice SOX -6,81%
A2A, Equita migliora le stime, target price a € 2,21 (hold)
Perentorio rialzo nella seduta di ieri per A2A che ha guadagnato più di 3 punti percentuali dopo che gli analisti di Equita hanno previsto un EBITDA a 521 milioni di euro nel secondo trimestre, +37% a/a. La stima EBITDA 2024 viene incrementata del 5%, +4/5% nel biennio 2025-2026. La previsione di utile netto 2024-2026 migliora mediamente del 12%. Raccomandazione hold confermata e prezzo obiettivo incrementato del 5% a 2,21 euro. I risultati al 30 giugno verranno comunicati il prossimo 30 luglio.
Graficamente i prezzi sono risaliti fino a testare in area 1,925 la parte superiore del canale che scende dai top di maggio. La correzione che si è sviluppata proprio da tali livelli ha ritracciato con grande precisione metà del rialzo partito ad aprile a 1,61 circa.
Il confronto con detta resistenza a 1,925 appare dunque strategico non solo nel breve periodo, poiché in caso di superamento dell'ostacolo il titolo porrebbe le basi per riattivare il precedente trend rialzista mandando in archivio il canale come una classica configurazione di continuazione. E dunque oltre 1,925 con conferme al superamento di 1,94 andrebbe presa in seria considerazione l'ipotesi di un allungo verso un primo target a 2,00 euro e successivo a 2,0340, top di maggio.
Segnali contrari invece in caso di chiusure sotto 1,83, preludio al successivo test a 1,76/1,77, supporto critico nel medio lungo termine.
STM in calo con l'indice SOX ieri
STMicroelectronics perde terreno in scia alla debolezza del settore semiconduttori. L'indice SOX, riferimento del comparto per il Nord America, ieri ha ceduto il 6,81%.
Il colosso taiwanese TSMC stamattina cede il 2,4% nonostante dati trimestrali migliori delle attese.
A penalizzare il settore son le dichiarazioni di Trump sulla difesa di Taiwan dalla Cina, per la quale Taipei dovrebbe a suo avviso pagare gli USA. Inoltre si segnalano le ipotesi di dazi sulle esportazioni verso la Cina dell'amministrazione Biden.
L'analisi del grafico di STMicroelectronics mette in evidenza il rimbalzo da area 35 euro visto nelle ultime 3-4 settimane e la correzione partita a inizio ottava. Il titolo titolo scivola sui minimi dal 3 luglio avvicinandosi ad area 37,50, supporto decisivo per scongiurare approfondimenti sui 36 circa e quindi un pericoloso riavvicinamento ai 35.
L'eventuale violazione di questo ultimo riferimento determinerebbe un peggioramento del quadro grafico di medio periodo con la prospettiva di discese verso 32,70-32,80, 30 e quindi sul minimo del 2022 a 27,4050. Il superamento del recente massimo a 39,8350 creerebbe le condizioni favorevoli a un attacco a 41,80-41,90, massimi della prima metà di giugno e linea ribassista tracciata dal massimo di un anno fa a 50,48 (nonché top dal 2001). In caso di successo si aprirebbero le porte a un tentativo di ritorno su questo ultimo riferimento, con obiettivi intermedi a 44,60 e 47.