Poste Italiane al test dei conti domani. Focus sul dividendo
pubblicato:Trimestrale in arrivo per Poste Italiane che insieme ai conti annuncerà anche l'acconto sul dividendo in pagamento questo mese.

A Piazza Affari continua il buon momento per Poste Italiane che anche oggi si muove in positivo, salendo per la quarta seduta di fila.
Poste Italiane sale ancora sul Ftse Mib
Dopo aver archiviato la sessione di ieri con un progresso di oltre mezzo punto percentuale, il titolo anche oggi ha avviato gli scambi in salita, mostrando al momento una forza leggermente superiore a quella del Ftse Mib.
Negli ultimi minuti Poste Italiane si presenta a 9,268 euro, con un rialzo dello 0,35% e oltre 750mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2 milioni.
La preview di Berenberg sui conti di Poste Italiane
Il titolo finisce sotto la lente nel giorno in cui si riunisce il Cda della società per l'esame e l'approvazione dei conti del terzo trimestre, la cui diffusione è attesa per domani.
Gli analisti di Berenberg si aspettano dal gruppo un Ebit pari a 600 milioni di euro, mentre il Solvency II Ratio è visto al 190%.
In attesa dei dati ufficiali, il broker mantiene una view bullish su Poste Italiane, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 12 euro.
Poste Italiane: cosa si aspetta Equita dalla trimestrale
A puntare sul titolo è anche Equita SIM che ha lo steso rating "buy", con un target price a 12,5 euro. Dai conti del terzo trimestre gli analisti si aspettano per Poste Italiane un utile netto in rialzo del 4% a 416 milioni di euro, vendite in crescita del 2% a 2,811 miliardi e un Ebitda in salita del 3% a 581 milioni di euro.
A livello consolidato, quindi, gli esperti si aspettano una crescita a una singola cifra bassa di ricavi ed Ebit, che è un risultato molto solido considerando che nel terzo trimestre dello scorso anno la società aveva conseguito 181 milioni di capital gains, il cui contributo nel terzo trimestre del 2022 sarà sostanzialmente nullo.
A livello divisionale, per il business Mail&Parcel, Equita SIM vede un andamento flattish dei ricavi con i pacchi che ritornano a crescere e compensano un calo della corrispondenza, con un trimestre sostanzialmente atteso a break-even grazie alla buona gestione dei costi che ancora non dovrebbe risentire dell’inflazione grazie alle coperture in essere.
Per i Financial services, il net interest income è visto in crescita a doppia cifra grazie al rialzo dei tassi e buona performance delle commissioni di transaction banking, che dovrebbero generare un aumento dell’Ebit divisionale nonostante la quasi totale assenza di capital gains.
Per il business servizi assicurativi, ricavi e utile operativo attesi in crescita a doppia cifra grazie alla buona dinamica di raccolta attesa e alla facile base di confronto, con un Solvency II ratio atteso di poco inferiore al 200%.
Infine, per Payments & Mobile, si stima una forte crescita dei ricavi grazie ai trend organici di postepay ed al consolidamento di LIS.
Focus sul dividendo
Il focus domani sarà anche e soprattutto sul dividendo, in attesa di conoscere l'acconto a valere sull'esercizio 2022 che sarà staccato il 21 novembre. Da ricordare che lo scorso anno Poste italiane ha pagato una cedola di 0,59 euro, di cui 0,185 euro a titolo di acconto e 0,405 euro come saldo.