Piazza Affari in rosso. Male gli industriali. FTSE MIB -0,9%
pubblicato:Piazza Affari in rosso. Male gli industriali. FTSE MIB -0,9%.
Il FTSE MIB segna -0,9%, il FTSE Italia All-Share -0,9%, il FTSE Italia Mid Cap -0,9%, il FTSE Italia STAR -1,0%.
Mercati azionari europei in rosso: EURO STOXX 50 -0,6%; Londra (FTSE 100) +0,1%; Francoforte (DAX) -0,5%; Parigi (CAC 40) -0,7%; Madrid (IBEX 35) +0,1%.
Future su indici azionari americani positivi: S&P 500 +1,0%; NASDAQ 100 +1,0%; Dow Jones Industrial +0,8%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 -2,36%, NASDAQ Composite -2,55%, Dow Jones Industrial -2,48%.
Mercato azionario giapponese in lieve calo. L'indice Nikkei 225 ha terminato a -0,17%. Borse cinesi nel complesso positive. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,03, l'Hang Seng di Hong Kong segna +0,5%.
Euro in flessione dal massimo da novembre 2021 contro dollaro toccato ieri mattina a 1,1574. EUR/USD al momento segna 1,1485 circa.
BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,63% (chiusura precedente a 3,65%), lo spread sul Bund 117 bp (118) (dati MTS).
Partenza difficile per gli industriali: Prysmian -3,0%, Stellantis -2,1%, Iveco -1,7%, Interpump -1,8%, Piaggio & C -2,8%, Danieli & C -3,3%.
Banco BPM -2,7% perde terreno dopo l'approvazione con vincoli del governo all'OPS lanciata da Unicredit -0,2%. Quest'ultima ha chiesto chiarimenti in quanto ritiene l'utilizzo del golden power in una operazione domestica non sia comune e infatti non è stato usato in altre operazioni simili attualmente in corso, come ad esempio quella di BPER Banca +0,2% su BP Sondrio +0,4%, approvata nelle stesse ore senza vincoli. Inoltre i vincoli in corso non sembrano del tutto in linea con le leggi italiane e comunitarie e le decisioni delle autorità regolamentari. La decisione sull'OPS è sospesa fino alla risposta del governo. Il Corriere della Sera parla di un'ipotesi di ricorso al Tar.
Positiva Intesa Sanpaolo +1,0%: Standard & Poor's ha migliorato il rating a lungo termine della Banca da BBB a BBB+ con outlook stabile.
Poste Italiane +0,7% a 17,06 euro in rialzo: Barclays ha incrementato il prezzo obiettivo da 14 a 16,70 euro, Jefferies da 13,90 a 18.
Petroliferi incerti, il greggio prova a riavvicinarsi ai massimi dal 4 aprile toccati venerdì. I future giugno segnano per il Brent 67,05 $/barile (massimo a 68,14), per il WTI 63,25 $/barile (massimo a 64,18). Eni +0,4% a 12,32 euro riduce il prezzo obiettivo da 15,50 a 13,50 euro. Tenaris -0,3%, Saipem -1,1%.
Segni meno nel risparmio gestito. Su Banca Mediolanum -1,4% Jefferies ha peggiorato la raccomandazione da buy a hold. Il broker ha tagliato il prezzo obiettivo di Banca Generali -0,9% a 46,64 euro da 45,30 a 44,40.
L'agenda macroeconomica prevede alle 16:00 indice fiducia consumatori eurozona.
Negli USA alle 16:00 indice manifatturiero Richmond Fed e alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio API.