Banca Mediolanum supera la prova dei conti. Broker scatenati
pubblicato:Conti superiori alle attese per Banca Mediolanum che finisce sotto la lente delle banche d'affari: cambiano stime e target.

L'andamento tonico del Ftse Mib ieri ha contagiato anche Banca Mediolanum che si è mosso sostanzialmente in linea con l'indice di riferimento.
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di giovedì con un frazionale rialzo dello 0,18%, è riuscito a fare decisamente meglio ieri.
A fine giornata Banca Mediolanum si è presentato a 8,004 euro, con un rialzo del 2,83% e volumi di scambio esplosivi, visto che sono transitate sul mercato oltre 5,2 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 1 milione.
Banca Mediolanum: conti 3° trimestre e acconto dividendo
Banca Mediolanum è scattato in avanti all'indomani dei conti del terzo trimestre, archiviato con un utile netto in rialzo del 25% a 134 milioni di euro, mentre i ricavi totali sono saliti del 2% a 525 milioni.
Il margine operativo è aumentato del 25% a 167 milioni di euro e i costi complessivi sono scesi del 2%.
Le commissioni totali sono in calo dell'1% a 436 milioni di euro, quelle di gestione in rialzo del 2% a 320 milioni di euro e le commissioni di performance sono crollate da 16 a 1 milione di euro.
Sulla base dei dati registrati nei primi 9 mesi dell'anno, il Board di Banca Mediolanum ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2023 pari a 0,24 euro per azione, da staccare il 21 novembre prossimo.
Banca Mediolanum: Equita SIM rivede stime e target
Sulla scia dei conti, gli analisti di Equita SIM hanno alzato le stime di utile netto 2022 del 2% a 498 milioni di euro, mentre quelle relative al 2023 e al 2024 sono state incrementate del 9% e del 12% a 697 e 738 milioni di euro, per via del miglioramento del net interest income in parte compensato da minori commissioni di performance e maggiori costi G&A.
Confermata la view bullish su Banca Mediolanum che per Equita SIM merita una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo alzato dell'8% a 9,3 euro.
Secondo gli analisti, i risultati del gruppo dimostrano la solidità del modello di business, con performance commerciale robusta anche in contesti difficili.
A ciò si aggiunga che il titolo vanta una valutazione attraente, con un dividendo che offre un rendimento nell'ordine del 6%.
La view di Mediobanca
Si sono mossi nella stessa direzione i colleghi di Mediobanca Securities che da una parte hanno reiterato il rating "neutral" e dall'altra hanno alzato il target price da 7,7 a 9 euro.
Rimaneggiate anche le stime, alzate del 17% con riferimento all'eps atteso nel 2023, segnalando la generosa politica del dividendo che ha ulteriori spazio di miglioramento.
Banca Mediolanum al vaglio vdi Bca Akros e di Kepler
Bullish la view di Banca Akros che ieri ha ribadito l'invito ad acquistare il titolo, con un fair value aumentato da 9,2 a 9,6 euro, mentre le stime di eps sono state incrementate in media del 10% per il periodo 2022-2024.
Infine, Kepler Cheuvreux dice "buy", con un prezzo obiettivo ritoccato da 9,5 a 9,6 euro e stime alzate del 2% per l'utile netto 2022 e dell'8% per quello relativo al 2023 sulla scia della trimestrale superiore alle attese.