Vendite sui titoli di Stato UE, il rendimento del BTP balza al 3,91%

Ancora forti vendite nel pomeriggio sul mercato dei titoli di Stato europei. Il rendimento del BTP decennale italiano fa un balzo di 13 punti base e si porta al 3,91%. Il rialzo dei premi al rischio è diffuso in Europa, con il rendimento del Bund tedesco che registra un aumento di 9 punti base al 2,57%.

Oggi non è passato inosservato il discorso del numero uno della Bundesbank Joachim Nagel che ha confermato le previsioni dello staff della Bce di un ritorno dell'inflazione al 2% medio nel 2025, ma ha anche aggiunto che l'inflazione core rimane elevata e soprattutto l'inflazione dei servizi.

"Per giugno sapremo molto di più, per esempio sulla crescita dei salari nel primo trimestre. E questi dati si trasformeranno in nuove proiezioni - ha aggiunto Nagel in un passaggio chiave del suo discorso - Se aiuteranno a rafforzare la nostra fiducia in un tempestivo e sostenuto ritorno al 2%, sarò in favore di un taglio dei tassi a giugno. Comunque questo passo non sarà necessariamente seguito da una serie di altri tagli dei tassi. Data l'attuale incertezza, non possiamo impegnarci su un particolare percorso di politica monetaria sui tassi".

Sorgono di conseguenza dubbi sul percorso della politica monetaria della Bce nei mesi successivi anche a un eventuale taglio dei tassi a giugno e questo comporta una maggiore prudenza degli operatori che oggi riportano in rialzo i rendimenti reali dell'Eurozona.

Secondo alcuni osservatori inoltre i dati cautamente positivi giunti per esempio dai PMI europei e dalla Germania potrebbero suggerire una maggiore prudenza dell'Eurotower sul percorso dei tassi. Al contempo dagli Stati Uniti giungono segnali di forza dell'economia che continuano ad allontanare l'avvio di un taglio dei tassi.

Al momento il rendimento del Treasury decennale segna un rialzo di 3 punti base al 4,64% e restano sopra il 5% i rendimenti dei titoli di brevissimo da 1 mese a 1 anno.

GD - www.ftaonline.com