La seduta di ieri ha imposto una pausa per l'euro-dollaro che ha ceduto terreno, rifiatando un po' dopo gli ultimi rialzi.

Euro-Dollaro frena dopo top da aprile 2022

In realtà il cross ieri ha inizialmente guadagnato terreno, arrivando a testare nuovamente i top di lunedì in area 1,087/1,0875, per poi avviare un movimento a passo di gambero e scendere al di sotto di quota 1,08.

Le quotazioni si mantengono in ogni caso sui livelli più alti da aprile dello scorso anno, con il Dollar Index sui massimi da sette mesi a questa parte.

Eur/Usd: cosa sta puntellando la moneta unica?

L'ultima spinta al rialzo per l'euro-dollaro è arrivata nei giorni dal dato sull'inflazione USA, la cui frenata maggiore del previsto ha indotto a scommettere su un atteggiamento meno aggressivo della Fed sul fronte dei tassi di interesse.

In sostanza il mercato vede ora nel prossimo meeting un rialzo del costo del denaro di un quarto di punto e non più dello 0,5% come ipotizzato in precedenza.

Tanto è bastato per alimentare l'ascesa dell'euro-dollaro, favorita anche dalla maggiore forza delle Borse europee rispetto a quelle statunitensi in quest'ultimo periodo.

Euro-Dollaro: ecco fin dove può salire per ING

Come spiegato dagli esperti di ING, a favorire la moneta unica è proprio il contesto macro, con particolare riferimento alle migliori prospettive per l'Eurozona, alimentate dal calo dei prezzi del gas e dallo scenario futuro per la domanda cinese che favorisce le valute procicliche come la moneta unica.

Alla luce di ciò, gli analisti di ING vedono ancora margine di upside nel breve per l'euro-dollaro, pur non escludendo delle prese di profitto.

Una discesa dei corsi dovrebbe trovare un supporto di breve in area 1,075, mentre al rialzo c'è spazio di salita fino a 1,09, con possibili estensioni anche verso area 1,095.

Swissquote vede l'Euro-Dollaro anche oltre 1,10

Non diversa l'indicazione che giunge da Swissquote, secondo cui la moneta unica si prepara a nuovi rialzi grazie alla debolezza del biglietto verde e alla fiducia nel fatto che sarà scongiurata una crisi energetica in Europa.

Gli analisti segnalano una resistenza per l'euro-dollaro in area 1,09, ma anticipano che non si dovrà attendere a lungo perché si assista al superamento dell'ostacolo successivo in area 1,10.

Alla luce di questa convinzione, Swissquote invita ad accumulare l'euro-dollaro in questa fase, ancor più in presenza di giornate miti che allontanano di fatto lo spettro di una crisi energetica in Europa.

Eur/Usd: i target di Unicredit per il 2023 e il 2024

Infine, a guardare con ottimismo al futuro dell'euro-dollaro sono anche gli strategist di Unicredit Research, i quali si aspettano un rafforzamento del cross sulla scia della riduzione del divario tra i tassi di interesse sulle due opposte sponde dell'Atlantico. Gli analisti si aspettano che l'euro-dollaro possa salire a 1,12 alla fine di quest'anno, per poi spingersi ancora in avanti nel 2024, raggiungendo la soglia degli 1,16.

US DOLLAR INDEX

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