Stufa a pellet, quanto si spende di corrente? Ecco qual è il consumo e come risparmiare

Sono bastati pochi anni per rendere la stufa a pellet il mezzo di riscaldamento più economico e amato dagli italiani passati estimatori dei sistemi a gas, dei caloriferi e dei termosifoni.

La motivazione è da ricercare nella crisi economia ed energetica dell’ultimo anno.

Sempre più famiglie, esasperate dal caro energia, hanno iniziato a prendere in considerazioni nuove alternative di riscaldamento spinte dalla necessità di risparmiare qualche euro in bollette.

E la scelta è ricaduta anche sulla possibilità di installare a casa propria una stufa a pellet, seppur il costo della materia prima non è stato risparmiato dagli aumenti record.

Preoccupati principalmente degli aumenti del prezzo del pellet, in molti sottovalutano una delle spese che occorre conoscere assolutamente prima di decidere se acquistare o meno una stufa a pellet. 

Qual è il consumo di corrente, o meglio, quanto si spende per “mantenerla” attiva in casa?

Vediamo subito quanto consuma e quali interventi possono essere messi in atto per risparmiare sulle spese legate all’acquisto del pellet e non solo.

Se però sei un amante del fai da te e vuoi produrre il pellet a casa puoi cimentarti in una nuova impresa seguendo alla lettera il video YouTube di Outdoor Miles.

Stufa a Pellet, quanto si spende di corrente? Ecco qual è il consumo e come risparmiare

Come dicevamo, nonostante la stufa a pellet abbia nel giro di pochi anni scalato la classifica dei mezzi di riscaldamento più utilizzati dagli italiani, soprattutto per convenienza, sempre dal lato economico non tutti sono a conoscenza di quale sia il suo effettivo consumo di corrente. 

Dunque, viene spontaneo chiedersi quanto si spende al mese ricorrendo al suo utilizzo, sommando la spesa per la materia prima (pellet) a quella del consumo di corrente necessaria per mantenerla in funzione.

Procediamo con ordine per evitare di fare confusione. I consumi energetici legati all’uso di una stufa a pellet sono diversi e pertanto occorre valutarli singolarmente. 

Iniziamo col dire che la potenza elettrica viene misurata in chilowatt (kW) e che, secondo l’ultimo aggiornamento del prezzo di mercato datato 12 gennaio 2023, un kWh arriva a costare 0,361 €/kWh.

La stufa a pellet è dotata di un accenditore elettrico che necessita di un consumo di corrente compreso tra i 170-180 watt.

Il pellet di legno chiaro in una stufa impiega un massimo di 5 minuti di tempo per bruciare, anche se in alcuni casi potrebbe servire più tempo. 

Volendo riassumere, in circa 10 minuti l’accensione di una stufa a pellet è completata. 

A questo punto, calcolare quanto si spende in corrente è abbastanza semplice: il consumo è di 0,06€/h, vale a dire di 6 centesimi all’ora (0,361 €/kWh x 0,175 kWh). 

Nel caso in cui l’accenditore della stufa a pellet rimane attivo per 10 minuti su 60 minuti in un’ora, sulla base del calcolo appena visto, il consumo di corrente sarà di 0,01 €/h (1 centesimo all’ora) per ogni accensione.

Se la stufa a pellet viene accesa più volte al giorno, è sufficiente moltiplicare la spesa in corrente appena vista per il numero di accensioni eseguite.

Quanta corrente consumano i motori dei ventilatori di una stufa a pellet

Altro consumo energetico da mettere in lista è quello legato ai motori di ventilazione di una stufa a pellet che hanno bisogno in media di 2,5-3,0 Ampere per funzionare, vale a dire circa 300 watt l’ora per i dispositivi di grandi dimensioni. 

Per mezzo delle ventole il calore emanato dalla stufa a pellet si propaga nell’aria, garantendo un riscaldamento maggiore degli ambienti rispetto a quello offerto dalle stufe a legna e da altri dispositivi.

Richiamando il prezzo medio di un chilowatt pari a 0,361 €/kWh, il costo medio per fa funzionare a stufa a pellet si ottiene moltiplicando questo valore per i 300 watt all’ora ed è di 0,10 €.

Nel caso in cui la stufa rimanesse accesa mediamente per 12 ore al giorno, la spesa legata al consumo di corrente sarà di 1,2 € (0,1 € x 12 ore). 

Fortunatamente, non tutte le stufe a pellet utilizzano ventole energivore: quelle più conveniente e di dimensioni ridotte possono consumare non più di 100 watt, circa 36 centesimi all’ora. 

Stufa a pellet, come si può risparmiare

Seguendo alcuni consigli pratici è possibile risparmiare sulla spesa totale necessaria per il funzionamento di una stufa a pellet. 

La prima dritta è di comprare il pellet nella stagione primaverile o in quella estiva, quando la richiesta della materia prima non è ancora alta come avviene invece in autunno. 

Per risparmiare qualche euro è consigliato optare per il pellet sfuso piuttosto che per i sacchi, poiché l’imballaggio ne influenza il prezzo.

Per migliorare il rendimento della stufa a pellet è invece sufficiente impostare il bruciatore in maniera corretta e regolare il termostato.