Mutui, contro l’aumento dei tassi spunta la surroga: cos’è e come funziona
pubblicato:L’aumento dei tassi di interesse sui mutui variabili da parte della Bce sta spingendo le famiglie a sfruttare la surroga: che cos’è e come funziona?
Contro il caro rata le famiglie e le imprese che hanno acceso un mutuo per qualsivoglia motivo (nella maggior parte dei casi per l’acquisto dell’abitazione principale) spingono sulla surroga.
Grazie a questo strumento è possibile trasferire importi di denaro in differenti istituti di credito in modo da rimodulare gli importi mensili della rata del mutuo, andando a mitigare l’effetto degli aumenti della Bce sui tassi di interesse, soprattutto per quanto riguarda i mutui variabili.
Soprattutto in vista delle previsioni e degli aumenti stimati dall’indice Euribor, la surroga del mutuo potrebbe essere una delle soluzioni privilegiate per risparmiare sulla rata mensile nonostante i rincari.
Ecco che cos’è e come funziona la surroga del mutuo: perché conviene scegliere questa alternativa, quali sono i vantaggi e qual è la convenienza.
Surroga del mutuo: che cosa significa?
La surroga, o portabilità del mutuo, è prevista dal Codice civile e permette ad ogni soggetto di trasferire il proprio finanziamento in corso da un istituto di credito a un altro, senza l’apporto di costi aggiuntivi.
In questo modo, cambiando istituto di credito, è possibile rivalutare anche le condizioni di accesso al mutuo, ovvero stabilire importi inferiori della rata mensile per esempio.
In uno scenario caratterizzato da incertezza sul futuro, di fronte ai dati Euribor particolarmente scoraggianti, sono sempre di più i soggetti che scelgono la surroga: soltanto sul canale online – nel terzo trimestre 2022 – è stato registrato un balzo delle richieste all’11%, rispetto all’8% del trimestre precedente.
Su base mensile il dato è ancora più evidente: basti pensare che a fine settembre, sempre nei canali online, si è passati dal 7% al 21%.
Come funziona la surroga del mutuo
Nel momento in cui i tassi di interesse aumentano e la rata del mutuo diviene insostenibile, ogni famiglia (o impresa che sia) può decidere di trasferire il finanziamento in corso presso un altro istituto di credito che offre soluzioni più convenienti.
Una volta scelto l’istituto che soddisfa le proprie condizioni, il soggetto che intende trasferire il finanziamento dovrà recarsi presso la nuova banca e richiedere la surroga del mutuo.
Dopo aver effettuato i dovuti controlli, e trascorsi i tempi burocratici necessari per la pratica (massimo 30 giorni), la banca procede con la perizia di regolarità dell’immobile.
Quest’ultimo dovrà essere ipotecato e, alla presenza di un notaio, sarà successivamente sottoscritto un contratto che attesti l’apertura di un nuovo mutuo con l’importo residuo del precedente, atto che andrà a cancellare definitivamente l’ipoteca.
La surroga conviene? Vantaggi e svantaggi
Una volta compreso il funzionamento della surroga del mutuo, è normale chiedersi quale sia la convenienza, i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano.
La convenienza della surroga dipende moltissimo dalle variazioni dei tassi di interesse: qualora questi ultimi siano in aumento, è interessante valutare anche altre opzioni presenti sul mercato, presso diversi istituti di credito.
Se la surroga permette di ottenere almeno un punto percentuale di differenza rispetto alla precedente soluzione, si tratta sicuramente di un’alternativa conveniente.
È importante sapere, però, che il cambiamento delle condizioni e la surroga possono essere uno sbaglio nel caso in cui manchino solo pochi anni all’estinzione del mutuo: le valutazioni devono essere fatte valutando tutti i punti di vista, magari affidandosi a un esperto.