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Borsa Italiana in rialzo, bene le banche, brillano Campari, Unicredit ed STM

di FTA Online News pubblicato:
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Seduta in rialzo per i maggiori indici azionari italiani ed europei condizionati dal rilascio di dati trimestrali rilevanti.

A Milano il FTSE MIB segna +0,75%, il FTSE Italia All-Share +0,78%, il FTSE Italia Mid Cap +1,05%, il FTSE Italia STAR +1,31%.

A Piazza Affari brilla il comparto bancario, positivo in tutta Europa dopo segnali incoraggianti giunti da diverse trimestrali di rango. Il Ftse Italia Banche segna +2,02%. Brilla Unicredit (+3,59%) dopo dati superiori al consensus e l'innalzamento delle stime di utile 2024 (e della connessa redistribuzione di valore tramite cedole e buyback) a oltre 8,5 miliardi di euro.

Si segnala anche MPS (+1,02%) che ha mostrato risultati in crescita e superiore al consensus, ma accolti meno favorevolmente oggi dal mercato.

Bene anche la Popolare di Sondrio (+1,69%) dopo la pubblicazione dei dati trimestrali nel pomeriggio.

Molto bene anche Campari (+6,82%) dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre: ricavi sostanzialmente stabili a 663,5 milioni di euro (consensus 654), EBIT rettificato a 151,5 milioni (-4,9% a/a e -2,3% a/a su base organica, consensus 150), l'utile netto prima delle imposte-rettificato è stato di 147,3 milioni (+5,8% a/a), utile prima delle imposte a 145,0 milioni (+8,6% a/a).

In forte calo invece Ferrari (-4,73%) sulla quale dopo dati in crescita, conferma della guidance e performance a due cifre, sembrano prevalere delle prese di beneficio: tra i pochi nei della trimestrale si segnala il forte calo delle consegne nell'area Cina continentale-Hong Kong-Taiwan, ma le stime del gruppo per la fine dell'anno sono state appunto confermate e si segnala un forte mix product/pricing.

Corre invece STM (+2,93%) dopo l'impulso dato al settore da Infineon che ha pubblicato dati in calo, ma superiori al consensus.

Tra i minori si segnala il calo di Iren (-2,65%) indirettamente colpito dagli interventi della Guardia di Finanza in Liguria e dalle misure cautelari che hanno colpito il ceo di Iren Paolo Signorini coinvolto per attività precedenti collegate al sistema portuale ed estranee alla società quotata che ha già attivato le misure per la redistribuzione temporanea delle deleghe.

Molto positivi anche i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 +1,14%, DAX +1,45%, CAC 40 +0,99%, IBEX 35 +1,52%, FTSE 100 +1,2%

Positivi anche i più importanti indici azionari di Wall Street: S&P 500 +0,22%, Nasdaq +0,15% e Dow Jones +0,16%

In rialzo il cambio EUR/USD a quota 1,078 (+0,25%).

Prevalgono gli acquisti sul mercato dei titoli di Stato europei: il rendimento del BTP decennale flette di 4 punti base al 3,76%; flette di 5 punti base il rendimento del Bund tedesco (2,42%) e lo spread si pone quindi a 134 punti base.
Da segnalare che la domanda del nuovo BTP Valore avrebbe superato i 6 miliardi e mostra comunque un consistente rallentamento rispetto alla precedente emissione.
Tra i dati macroeconomici di giornata molto positivo il dato delle vendite al dettaglio di marzo nell'Eurozona: +0,8%, consensus 0,6%, lettura precedente rivista in meglio a -0,3%.

In calo in queste ore il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 82,9 $/barile (-0,56%) e il WTI quota a 78,13 $/barile (-0,45%). In giornata diverse trimestrali in calo importanti nel settore oil come quelle di Saudi Aramco e BP. In calo anche il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.316 (-0,42%). Flettono anche le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future che si porta a 30,95 euro/MWh (-2,67%).

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