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Bonus 150 euro, le famiglie hanno poco tempo: ecco perché fare domanda entro il 31 maggio

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Il Bonus di 150 euro per le gite scolastiche si avvicina sempre di più alla scadenza. Le famiglie interessate hanno ancora del tempo a disposizione per presentare domanda, anche se è meglio affrettarsi perché i fondi sono limitati: ecco a chi spetta e come averlo prima del 31 maggio 2024.

Bonus 150 euro, le famiglie hanno poco tempo: ecco perché fare domanda entro il 31 maggio

Il Bonus 150 euro sta per arrivare al capolinea. La scadenza fissata per la presentazione delle domande da parte delle famiglie è ormai vicina ed è meglio affrettarsi nell’inoltro delle istanze per non rischiare di rimanere con un pugno di mosche in mano. 

Il riferimento è al Bonus 150 euro voluto dal Ministero dell’Istruzione per copertura delle spese dei viaggi d’istruzione, le gite per intenderci, dei figli iscritti e frequentanti le scuole superiori.

Ovviamente il riconoscimento del Bonus gite scolastiche spetta solo ai nuclei familiari in possesso di specifici requisiti, per certi versi molto vincolanti.

In ogni caso non c’è da lasciarsi sfuggire questa occasione anche perché la scadenza è imminente.

Bonus 150 euro, a quali famiglie spetta: ecco i beneficiari

Spesso e volentieri i viaggi di istruzioni, soprattutto quelli in posti più lontani, costano un bel gruzzoletto alle famiglie che potrebbero decidere di non far partecipare il proprio figlio proprio per motivi finanziari.

Per ammortizzare questa spesa, a volte molto onerosa, e permettere agli studenti di andare in gita, il Governo Meloni ha destinato circa 50 milioni di euro alla misura appositamente pensata per coprire i costi dei viaggi o le visite didattiche

Fondi che vengono distribuiti ai nuclei familiari interessati sotto forma di un Bonus gita scolastica del valore di 150 euro.

Il voucher spetta solo alle famiglie con figli iscritti alle scuole superiori ed esclusivamente per la copertura, totale o parziale, dell’importo richiesto dal viaggio di istruzione.

A chi non spetta il Bonus 150 euro

Come qualsiasi contributo statale, il Bonus 150 non spetta per tutti i figli frequentati le scuole di qualsiasi ordine e grado. Le famiglie potranno usufruire del Bonus gite scolastiche solo se per i ragazzi iscritti alle scuole secondarie di secondo grado

Una condizione questa che fa capire chi sono i grandi esclusi dalla misura: i 150 di Bonus non potranno essere richiesti per i figli frequentanti le scuole elementari e medie

Anche la ripartizione avviene secondo un criterio economico conosciuto alla stragrande maggioranza di Bonus, tenuto conto insomma dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare.

Possono beneficiare del Bonus 150 solo le famiglie titolari di un ISEE non superiore alla soglia di 15.000 euro.

La somma spettante verrà decisa in base al numero delle domande pervenute e la disponibilità dei fondi.

Come presentare domanda entro il 31 maggio 2024

Presentare domanda per poter usufruire del Bonus 150 euro è abbastanza semplice. Spetta al genitore dell’alunno inviare l’istanza dalla piattaforma Unica dell’INPS. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale verificherà in modo automatico il possesso dell’ISEE richiesto per l’accesso al contributo. 

Per quanto concerne le tempistiche, invece, la domanda per il Bonus gite scolastiche da 150 euro va presentata entro e non oltre la data del 31 maggio 2024 e l’INPS assegnerà i contributi fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Ragion per cui è meglio affrettarsi nella richiesta e non aspettare l’ultimo giorno rischiando di perdere questa opportunità.

 

 

 

 

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