Nuovo aumento ai prezzi di sigarette e sigari a febbraio 2025, per quali marchi

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Dopo il recente aggiornamento ai prezzi di sigarette, sigari e derivati del tabacco, si allunga la lista dei marchi che hanno applicato maggiorazioni: ecco i nuovi importi previsti e quali sono le marche interessate.

Nuovo aumento ai prezzi di sigarette e sigari a febbraio 2025, per quali marchi

Nel 2025, i consumatori italiani si trovano ad affrontare un nuovo aumento dei prezzi delle sigarette. Purtroppo, quello appena annunciato è il secondo aumento del mese di febbraio: al già nutrito elenco di marchi che hanno aggiornato i propri listini, si sono aggiunti altri nomi noti del settore tabacchi. Le maggiorazioni derivano dall’aumento delle accise, previsto già con la Manovra 2023. Una situazione che, purtroppo, peserà sulle tasche dei consumatori italiani, sia per chi fuma sigarette tradizionali, che per i fumatori di sigari e sigarette elettroniche.

Prezzi di sigarette e sigari, nuovo aumento: il contesto normativo

Gli ultimi rincari si inseriscono nel quadro delle disposizioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2023, che ha introdotto un aumento graduale delle accise sui tabacchi lavorati. Si tratta di un intervento con diverse finalità: ovviamente, in primis, mira a incrementare le entrate dello Stato. Tuttavia, gli aumenti ai prezzi di sigarette, sigari e derivati del tabacco vuole anche a scoraggiare il consumo di prodotti nocivi per la salute, in linea con le politiche sanitarie europee.

Le misure si traducono in un rincaro diretto per i consumatori. Infatti, i produttori di sigarette hanno nuovamente adeguato i propri listini per coprire l'aumento delle imposte. Le modifiche riguardano sia le sigarette tradizionali e i sigari, sia i prodotti da tabacco riscaldato.

È chiaro che, dopo il recente aggiornamento ai prezzi con le relative maggiorazioni, non ci si aspettava un nuovo aumento così presto. Si tratta quindi di una pessima notizia per i consumatori, che è anche inaspettata.

Nuovo aumento ai prezzi delle sigarette, le marche coinvolte

Tra i marchi che hanno visto un nuovo aumento ai prezzi delle sigarette, purtroppo troviamo alcuni dei nomi più conosciuti sul mercato.

Le sigarette della Philip Morris, tra cui Marlboro, Merit e Chesterfield, sono state oggetto di aumenti pari, in media, a 20 centesimi a pacchetto. Anche i brand del gruppo British American Tobacco, come Lucky Strike e Rothmans, hanno subito rincari simili.

Per quanto riguarda i tabacchi riscaldati, prodotti quali ad esempio IQOS e Glo hanno registrato incrementi di prezzo. È doveroso sottolineare, però, che in questo caso gli aumenti sono leggermente inferiori rispetto a quelli che hanno interessato le sigarette tradizionali.

Concentrandoci sul nuovo e più recente aumento ai prezzi delle sigarette avvenuto a febbraio 2025, possiamo analizzare più in dettaglio i nuovi prezzi di acquisto dei prodotti.

Le sigarette Winston di varie tipologie passano a 5.50 euro, mentre le Camel, a seconda del tipo scelto, variano da 5.50 a 6 euro

Per le Benson & Hedges sarà necessario spendere da 5.30 a ben 6.50 euro, a seconda della tipologia, mentre per le Glamour Pinks serviranno 6.20 euro.

A conti fatti, con i nuovi prezzi un fumatore che consuma un pacchetto di sigarette al giorno si troverà a spendere circa 6 euro in più al mese, una somma che, su base annuale, può arrivare a 72 euro.

I nuovi prezzi dei sigari

Per quanto concerne i sigari, saranno necessari 8.50 euro per 5 Henri Wintermans 5 Corona.

I sigari Don Tomas, invece, costeranno dai 36 ai 160 euro per dieci pezzi, a seconda della tipologia.

Per 5 sigari Che Velasques Original si spenderanno 6.20 euro, mentre un solo Macanudo Inspirado Black Canonazo costa adesso 10.50 euro.

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