Comunità Energetiche Rinnovabili, come richiedere gli incentivi 2024?
pubblicato:Quali sono gli incentivi 2024 per le Comunità Energetiche Rinnovabili e come richiederli? Ecco una panoramica.
Negli ultimi giorni, complice la nascita di una nuova CER del Polinese, si è sentito spesso parlare di incentivi 2024 per le Comunità Energetiche Rinnovabili. Ma quali sono, con esattezza, le agevolazioni destinate a questa tipologia di unioni? Quali in vantaggi per cittadini, imprese e enti locali che fanno parte di una CER? Facciamo insieme il punto della situazione.
Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, conosciute anche con l’acronimo CER, sono forme associative che possono riunire enti locali, ma anche imprese e privati cittadini. Far parte di una CER significa prodigarsi per la produzione e l’accumulo di energia, che deve provenire da fonti rinnovabili e deve essere condivisa tra coloro che fanno parte della comunità.
Tra gli scopi di questo tipo di associazione ci sono sia l’uso di forme di energia derivante da fonti sostenibili, sia il raggiungimento dell’indipendenza energetica mediante la collaborazione e la condivisione.
Dato che utilizzano energia pulita e green, le Comunità Energetiche Rinnovabili sono spesso destinatarie di incentivi. Anche nel 2024 sono stati confermati diversi incentivi e varie agevolazioni locali da destinare alle CER per la loro promozione e diffusione sul territorio.
Ad oggi, infatti, nel nostro Paese esistono circa un centinaio di Comunità. Il numero è però destinato ad aumentare, in ragione dei benefici economici, ma anche ambientali, che le CER garantiscono.
Comunità Energetiche Rinnovabili, come richiedere gli incentivi 2024?
Sappiamo bene che il nostro Paese sta lavorando assiduamente per la transizione ecologica. Lo dimostrano agevolazioni come il bonus energia rinnovabile, destinato l’anno scorso alle imprese.
Non stupisce, quindi, che gli incentivi 2024 per le Comunità Energetiche Rinnovabili siano stati confermati. Tali agevolazioni possono essere richieste sia dagli enti locali, ma anche da famiglie, condomini e imprese che hanno l’obiettivo di autoprodurre, condividere e cumulare energia da fonti rinnovabili.
Ma come si accede agli incentivi 2024 destinati alle CER?
Dopo aver costituito la comunità, si avrà diritto a due tipologie di agevolazioni: un contributo a fondo perduto del 40% per finanziare gli impianti (se realizzati in Comuni con meno da 5.000 abitanti) e una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa.
Di questi incentivi, validi a livello nazionale, si occupa il GSE. È dunque al sito ufficiale dell’ente che si deve far riferimento per richiedere gli incentivi statali.
Le agevolazioni locali
Tuttavia, al fine di promuovere l’adozione e la diffusione di energie rinnovabili, esistono incentivi 2024 per le Comunità Energetiche Rinnovabili ai quali accedere a livello locale.
La Regione Lombardia, ad esempio, ha recentemente approvato un piano da 27.750.000 euro, che si riferisce al triennio 2025-2027. Il piano prevede la promozione delle CER in Lombardia coinvolgendo gli enti locali e i Comuni.
E la Regione Emilia – Romagna sta lavorando ad un piano da 11 milioni di euro per sostenere la nascita di 125 nuove Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio.
Anche la Sicilia, infine, ha attivato un proprio piano per promuovere queste Comunità. Attivo dal 2022, il piano di incentivi regionale da 5 milioni di euro è stato recentemente prorogato al 30 settembre 2024.