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Dichiarazione dei redditi e assegno di mantenimento: come ottenere la deduzione?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Chi versa l'assegno di mantenimento in favore dell'ex coniuge può indicarlo in dichiarazione dei redditi: ecco come ottenere la deduzione.

Dichiarazione dei redditi e assegno di mantenimento: come ottenere la deduzione?

Tra le numerose spese che si possono includere all’interno della dichiarazione dei redditi 2024, c’è anche quella relativa all’assegno di mantenimento.

Tuttavia, questa specifica spesa, a differenza di tante altre, non comporta uno sconto sull’IRPEF. Inoltre, non tutti i contribuenti che versano mensilmente l’assegno potranno inserire nel Modello 730/2024 o nel Modello PF tale spesa.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito e come indicare l’assegno di mantenimento in dichiarazione dei redditi.

Dichiarazione dei redditi, assegno di mantenimento può dare diritto alla deduzione

Nel caso in cui un contribuente sia tenuto a versare l’assegno di mantenimento, è possibile ottenere una deduzione, ma in un solo caso specifico.

Innanzitutto, chiariamo che non si tratta di una detrazione. A differenza delle detrazioni per genitori con figli a carico o del lungo elenco di detrazioni che possono ridurre l’ammontare IRPEF da pagare, in questo caso si tratta di una deduzione.

L’importo dell’assegno di mantenimento viene cioè sottratto del reddito imponibile IRPEF.

Abbiamo poi detto che è possibile portare in dichiarazione dei redditi l’assegno di mantenimento in un solo caso. Infatti, il contribuente legalmente separato o divorziato potrà ottenere una deduzione pari al 100% di quanto versato solamente per la quota versata all’ex coniuge.

Se un provvedimento legale ha assegnato all’ex coniuge o ai figli la casa dove la famiglia risiedeva, inoltre, è deducibile anche il 50% relativamente a spese di condominio ed eventuale affitto o mutuo.

Non danno diritto alla deduzione gli assegni di mantenimento versati in favore dei figli, ma solamente l’assegno destinato all’ex.

A chi spetta la deduzione?

Abbiamo già detto che la deduzione non spetta per l’assegno di mantenimento versato in favore dei figli. Si può ottenere solamente in relazione all’assegno versato in favore dell’ex coniuge.

Anche in questo caso, comunque, ci sono delle eccezioni.

Infatti, la deduzione sull’assegno di mantenimento spetta solamente in presenza di una legale separazione. In sostanza, possono richiederla i contribuenti legalmente separati. In alternativa, anche in caso di annullamento, scioglimento o cessazione del matrimonio la deduzione spetta a chi versa l’assegno.

Quindi, la deduzione è valida per tutti quei casi in cui gli effetti civili dell’unione siano legalmente cessati.

Non si potrà però richiedere la deduzione, anche in caso di legale separazione, per gli assegni versati in un’unica soluzione.

Dichiarazione dei redditi e assegno di mantenimento: come ottenere la deduzione?

Vediamo, infine, come si può ottenere la deduzione dell’assegno di mantenimento in dichiarazione dei redditi.

Per chi presenterà il Modello 730/2024, l’importo versato va indicato al Rigo E22. Chi, invece, dovrà presentare il Modello Persone Fisiche 2024, dovrà far riferimento al Rigo RP 22.

In entrambi i casi, comunque, dovrà essere inserito, insieme all’importo, anche il codice fiscale dell’ex coniuge beneficiario.

Alla dichiarazione dei redditi andranno allegate anche eventuali ricevute che attestino l’effettivo pagamento delle somme dovute all’ex coniuge.

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