Richiamo airbag Citroen, ecco perché è pericoloso per la salute

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Continua l’allarme per il richiamo degli airbag difettosi Citroen: aggiornamenti sulla situazione e sui possibili rischi per proprietari e passeggeri.

Richiamo airbag Citroen, ecco perché è pericoloso per la salute

Non solo richiami alimentari: talvolta, gli avvisi di sicurezza che vengono diramati non hanno nulla a che vedere con cibi e alimenti. Negli ultimi giorni sta facendo discutere un richiamo particolare, che interessa una specifica tipologia di airbag Citroen. È stata la stessa Stellantis a dare l’annuncio, in quanto impossibilitata, al momento, a stabilire contatti con tutti i proprietari dell’auto che monta lo specifico modello di airbag ritirato.

Richiamo airbag Citroen, i modelli di vettura interessati

In realtà, la campagna di Stellantis portata avanti per riuscire a contattare i proprietari dei modelli di vettura interessati va avanti da mesi.

Tuttavia, il richiamo degli airbag Citroen sta risultando più complesso del previsto, proprio per l’impossibilità di stabilire contatti con i consumatori che possiedono la vettura che monta i prodotti difettosi.

Ma di quale vettura si tratta? Inizialmente, era stata citata solamente la Citroen C3 fase 2, prodotta dal 2009 al 2017.

Tuttavia, sul sito ufficiale della casa automobilistica, si legge che anche la Citroen DS3, modelli prodotti dal 2009 al 2017, è interessata.

L’allarme non riguarda invece le C3 Picasso, Fase 1, Fase 3 e Pluriel.

Richiamo airbag Citroen, perché è pericoloso?

Il richiamo dell’airbag Citroen difettoso interessa almeno 500.000 vetture, delle quali molte sono state acquistate nel nostro Paese.

Ma per quale motivo l’airbag in questione è pericoloso? Purtroppo, a causa del deterioramento di un componente chimico, il prodotto è soggetto ad esplosioni.

In sostanza, l’airbag può scoppiare a seguito di sollecitazioni: in caso, ad esempio, di incidente, invece di proteggere i passeggeri dell’auto, i prodotti rischiano di peggiorare la situazione e ferire i presenti sull’auto.

Ed è per questa ragione che Stellantis, da mesi, sta contattando i proprietari delle vetture interessate.

Non senza problemi, però: nonostante molti siano stati contattati via posta, mancano ancora all’appello diversi veicoli da sottoporre a riparazione per evitare problemi ai passeggeri.

Si stima che l’intervento di riparazione dell’airbag sia avvenuto su circa 300.000 vetture, ma sono ancora molti, dati alla mano, i veicoli che mancano all’appello.

Nel caso in cui sia avvenuto un cambio di proprietario, rintracciare il nuovo possessore del mezzo è più complicato.

Il caso avvenuto in Calabria

I proprietari dei veicoli interessati, qualora il mezzo non sia ancora stato sottoposto a riparazione, dovrebbero dunque evitarne l’utilizzo. Bisognerà procedere con la riparazione prima di poter utilizzare l’auto regolarmente.

Il problema che ha condotto al richiamo degli airbag Citroen, infatti, potrebbe essere alla base della tragedia avvenuta in Calabria qualche mese fa.

Il 28 maggio 2024, infatti, perse la vita a Catanzaro la giovane Martina Guzzi, che stava guidando una Citroen C3 quando è stata vittima di un sinistro.

E sembra proprio che l’incidente abbia causato lo scoppio dell’airbag difettoso, aggravando la catena di eventi che hanno portato al decesso della ragazza a soli 24 anni.