Voli aerei e benzina sempre più cari: prevista una spesa da 780 milioni tra 25 aprile e 1° maggio 2024

Un nuovo rapporto Assoutenti ha lanciato l’allarme: il lungo ponte previsto per il periodo che va dal 25 aprile al 1° maggio 2024 peserà moltissimo sulle tasche degli italiani. Secondo le stime, infatti, sia i voli aerei che la benzina subiranno dei nuovi incrementi.

Si stima una spesa totale che potrebbe arrivare a 780 milioni di euro. L’intero settore turistico ha infatti subito un aumento dei prezzi che si attesta al 18% circa nel giro di un solo anno.

Le conseguenze dirette vanno a colpire lo stesso settore turistico, dato che le prenotazioni per questo lungo ponte sono nettamente calate rispetto agli anni precedenti.

Voli aerei e benzina sempre più cari: prevista una spesa da 780 milioni tra 25 aprile e 1° maggio 2024

Dopo l’aumento a benzina e diesel a Pasqua e Pasquetta, una nuova maggiorazione preoccupa gli italiani. Coloro che intendono sfruttare il periodo dal 25 aprile al 1° maggio 2024 per prendersi una pausa, organizzando una gita fuori porta o un viaggio, potranno essere costretti a dover rimandare.

Infatti, i prezzi di voli aerei e benzina sono in netto aumento.

Rispetto all’anno scorso, ad esempi, i pacchetti vacanza sono aumentati dell’8,2%. Alberghi, b&b e altre strutture ricettive costeranno invece dal 6,9 all’8,4% in più.

E anche il prezzo della benzina e, in generale, dei carburanti, sembra essere destinato ad aumentare nei prossimi giorni.

In totale, chi intende godersi una gita o una vacanza durante il lungo ponte che andrà dal 25 aprile al 1° maggio 2024 dovrà essere disposto a spendere il 10,5% in più rispetto al 2023.

Secondo Assoutenti, questa percentuale comporterà una spesa totale pari a 780 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno.

Aumento benzina e voli aerei tra il 25 aprile e il 1° maggio 2024: le maggiorazioni attese

Oltre ai costi maggiorati relativi alle strutture ricettive, i turisti dovranno fare i conti con i vertiginosi aumenti di benzina e voli aerei.

Partendo dai voli, la maggiorazione rispetto al 2023 è davvero elevatissima: rispetto al 2023, i voli nazionali sono aumentati del 19,1%.

Paradossalmente, i viaggi verso l’estero sono meno costosi, dato che il prezzo dei voli è aumentato “solamente” del 16,5% rispetto al 2023 per spostarsi in Europa. Ancor meglio le mete internazionali, dato che l’aumento si attesta al 7,3%.

Non va meglio per gli altri mezzi di trasporto, dato che anche gli spostamenti in treno e autobus hanno subito incrementi (rispettivamente dell’8 e del 4%).

I rincari del carburante e dei servizi accessori

In merito a benzina e carburante, i rincari in arrivo per il ponte che va dal 25 aprile al 1° maggio 2024 si aggirano intorno all’8,3% in più rispetto al 2023.

E anche chi deciderà di optare per un pranzo o una cena presso un ristorante o una struttura ricettiva dovrà essere disposto a spendere di più rispetto allo scorso anno.

I sevizi di ristorazione hanno infatti subito un incremento del 3,8% in media.

Una situazione che ha convinto moltissimi italiani a rinunciare al lungo ponte, per evitare di dover sostenere spese elevatissime.